Un finale tanto iconico quanto criptico: che cosa significa l’ultima scena di Eyes Wide Shut?
Eyes Wide Shut: l’ultimo film di Kubrick
Eyes Wide Shut, 1999, è stato l’ultimo grande progetto cinematografico di Stanley Kubrick. Un film drammatico, mistico e metaforico, che lascia in sospeso il proprio significato nel cercare segreti nascosti nei rapporti tra le persone e gli ingranaggi celati dietro il funzionamento della società.
Protagonisti sono Tom Cruise e Nicole Kidman, una coppia abbiente consumata da tentazioni e desideri proibiti. I due, Bill e Alice, hanno tutto quel che si potrebbe desiderare ma segretamente vorrebbero di più, anche semplicemente a livello relazionale. Faticano a restare confinati nella loro monogamia e sarebbero disposti ad attraversare qualunque porta possa aprirsi per loro.
La setta segreta
Questo è quello che accade a Bill quando per caso viene a conoscenza dell’esistenza di alcuni “festini privati”, che somigliano più a raduni di una setta, nella quale uomini e donne mascherati si dedicano a rituali sessuali liberi e sotto gli occhi di tutti dentro una sfarzosa villa, godendosi il loro privilegio di partecipare.
Bill riesce a infiltrarsi nella villa dopo varie peripezie e a toccare con mano (ma senza prendervi parte) l’opulenza di quella vita al di sopra di ogni desiderio immaginabile, nella quale ricchezza e prestigio si traducono in un anonimato che consente di rompere ogni regola e vivere impunemente in ogni senso.
Nel posto sbagliato
Ma Bill viene riconosciuto, e allontanato dalla setta. Ha messo piede in un luogo che non gli appartiene, osando più di quanto gli sarebbe consentito dalla sua posizione. In seguito cerca indizi sull’orgia e sulla villa, ma viene continuamente sviato e scoraggiato, se non minacciato.
Trovando sul letto la maschera che indossava alla festa, nel frattempo smarrita, e venendo a sapere del tragico destino di chi lo ha aiutato o ha cercato di mettere il naso negli affari della setta segreta, Bill realizza ciò che ha fatto e quanto si trova in pericolo. Confessa tutto ad Alice, che lo ascolta e lo perdona.
Il finale
La battuta finale è famosa: discutendo su cosa dovrebbero fare riguardo a tutto quello che è successo, Alice risponde semplicemente: “Scopare”. Quello che intende è che lei e Bill dovrebbero ritenersi fortunati di avere l’un l’altra, di accontentarsi del loro rapporto, goderselo (anche fisicamente) e non andare alla ricerca di avventure inutilmente nocive.
Il senso dell’intero film è l’invito ad essere grati per ciò che si ha e non cercare di ottenere a tutti i costi sempre qualcosa di più, o di mettere le mani dove non andrebbero messe. Il confine tra l’invida e il capriccio è sottile ma Bill e Alice imparano a loro spese che spesso quel che si ha è più di quel che sembra e che la vita è troppo breve e fugace per passarla ad anelare sempre qualcosa di più.