Perfetti sconosciuti, il film diPaolo Genovese che nel 2015 ricevette il David di Donatello come miglior film, è sicuramente una delle opere più iconiche prodotte in anni recenti dal nostro cinema. La storia, che racconta di una cena tra amici finita malissimo dopo che i commensali hanno preso la decisione di mettere al centro del tavolo, a disposizione di tutti, il telefono cellulare, è così attuale da essere diventata un must del nostro Paese. A tal punto che, durante un’intervista rilasciata per De Core Podcast, uno de protagonisti Edoardo Leo ha rivelato un bizzarro aneddoto avvenuto durante la prima del film al cinema.
Ho visto gente, mentre guardava il film, cancellare i messaggi con un occhio solo. Ho visto le file al bagno di gente che avrebbe lanciato il telefono. È arrivato uno che mi ha guardato e mi ha detto: “Ancora con quel c*zzo di telefonino stai? Non t’è bastata?“
Nella stessa intervista, Edoardo Leo ha anche raccontato un altro divertente aneddoto riguardante Smetto quando voglio 2.
Io e Stefano Fresi stavamo girando una di queste scene di Smetto quando voglio 2. Stavamo su un sidecar degli anni ’30 con degli elmetti con la svastica al Torrino. Solo che a un certo punto c’era questa scena in cui la macchina da presa girava per una strada e noi dovevamo girare da un’altra parte. Era molto figa da vedere perché vedevi questa cosa e noi sparivamo. E ci siamo persi al Torrino.
Non c’era la troupe, non c’erano le telecamere, non c’era niente, io vedevo della gente che portava il cane a fare pipì che guardava due con degli elmetti con la svastica all’Eur, che c’hanno guardato come… Non lo so. Io e Stefano ridevamo, ma qualcuno ha pensato di linciarci. Perché poi guidavi questo coso e non potevi neanche lasciare il manubrio perché ti sballottava. Io dicevo: “È un film”, ma il sidecar faceva troppo rumore
Che ne pensate? Avete apprezzato Perfetti Sconosciuti?
