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Il panorama cinematografico degli anni ’90 è ricco di opere dimenticate e spesso misconosciute, e tra queste si nasconde un’autentica gemma dell’horror splatter: Gli Schizzacervelli (Braindead), diretto dal visionario cineasta neozelandese Peter Jackson nel lontano 1992. Sì, parliamo proprio di lui.
Nonostante il regista abbia raggiunto l’apice della sua fama con la trilogia de Il Signore degli Anelli negli anni ’00, meno di dieci anni prima si dedicava a film come questo; che, a dispetto del suo valore artistico, rimane in gran parte sconosciuto al grande pubblico. E molti saranno sorpresi nel constatare uno stile molto diverso da quello di LOTR.
Gli Schizzacervelli racconta la storia di Lionel Cosgrove, interpretato da Timothy Balme, un giovane timido e impacciato la cui vita prende una svolta inquietante quando sua madre viene morsa da una strana scimmia. La donna si trasforma in uno zombie, dando il via a una serie di eventi grotteschi e sanguinolenti.
La trama, seppur apparentemente semplice, si evolve in maniera imprevedibile, amalgamando umorismo nero, gore e momenti di pura follia. Uno degli elementi distintivi di Gli Schizzacervelli è l’uso rivoluzionario degli effetti speciali. Peter Jackson dimostra una maestria già unica nella rappresentazione di creature mostruose, smembramenti e sangue finto, creando situazioni grottesche assolutamente convincenti.
L’audacia e la creatività di Jackson nell’esplorare nuovi orizzonti degli effetti speciali sono evidenti in ogni scena, trasformando il film in una sorta di laboratorio visivo del macabro. E sebbene ai tempi Gli Schizzacervelli non abbia ottenuto un grande successo al botteghino, la critica ha elogiato il film per la sua originalità e il coraggio nell’affrontare tematiche estreme.
Nel corso degli anni, neanche a dirlo, il film ha acquisito uno status cult conquistando un nutrito seguito di appassionati che apprezzano il suo stile unico e la sua capacità di sorprendere anche gli spettatori più smaliziati. Ovviamente rimane un must per gli appassionati dell’horror più truculento e stomachevole, più estremo anche di certi film della Troma.
Nonostante la sua relativa scarsa notorietà, l’influenza de Gli Schizzacervelli si riflette in opere successive del genere horror. Alcuni registi contemporanei hanno citato apertamente l’impatto di questo film sulle loro produzioni, riconoscendo la sua capacità di spingersi oltre i confini convenzionali dell’horror.
Gli Schizzacervelli rimane un tassello fondamentale nella filmografia di Peter Jackson e un tesoro nascosto del cinema horror degli anni ’90. La sua combinazione di umorismo nero, gore e originalità degli effetti speciali lo rende un’esperienza unica e indimenticabile per gli amanti del genere.
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