Gossamer: il mostro dei cartoni di Bugs Bunny che ci ha traumatizzati da piccoli [VIDEO]

Gossamer
Condividi l'articolo

Vi ricordate di lui? Si chiamava Gossamer e nei cartoni Looney Tunes era davvero disturbante!

Il mostro arancione

Quando pensiamo ai Looney Tunes di solito ci vengono in mente più che altro personaggi simpatici e divertenti: Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig, il gatto Silvestro. Ma ci sono alcune figure secondarie nei corti animati Warner che sfuggono alla memoria e, una volta recuperate, possono richiamare ricordi ben diversi.

Il caso è quello di Gossamer: per farvi capire di chi si tratta ci basta dire che era un terrificante mostro arancione. Ideato dal genio di Chuck Jones e con la voce del leggendario Mel Blanc, questa grottesca figura tormentava specialmente Bugs Bunny, il quale ovviamente riusciva a trovarsi sempre un passo avanti a lui.

La prima apparizione

La prima apparizione di Gossamer risale al 1946, cioè al corto Hair-Raising Hare, del quale potete vedere una parte qui sotto. L’episodio è di ambientazione horror, un genere molto il voga all’epoca. Bugs Bunny si ritrova alle prese con un scienziato pazzo (uguale a Peter Lorre) che vorrebbe darlo da mangiare a Gossamer.

LEGGI ANCHE:  Bugs Bunny: Lost in Time, il diabolico gioco dei colori nell'ultimo livello [VIDEO]

Quello che segue sono una serie di inseguimenti nel classico schema che di solito vede contrapposto Bugs a Taddeo il cacciatore, oppure a Yosemite Sam. Ovviamente Bugs è troppo furbo, e se la cava sempre sia grazie al puro ingegno che grazie a diversi colpi di fortuna, senza mai perdersi d’animo nemmeno di fronte alla prospettiva di venire mangiato.

L’ispirazione horror

Il genere horror trova posto nel cartone animato e viene rappresentato da Gossamer in quanto caricatura di tutta una serie di maschere mostruose molto popolari all’epoca: negli anni ’30 e ’40 i film horror guadagnavano regolarmente bene al botteghino grazie a figure leggendarie come Dracula o il Mostro di Frankenstein.

Gossamer è un tipo di mostro molto più generico: il fatto che sia ricoperto da una peluria arancione gli conferisce un aspetto selvaggio, mentre le lunghe unghie e il fatto che di lui si possano vedere solo gli occhi ci fanno dubitare della sua natura umana, rendendolo spaventoso ma (siamo sempre in un cartone per bambini) non terrificante.

LEGGI ANCHE:  Axl Rose: singolo inascoltabile per Looney Tunes

Altre apparizioni

Gossamer è apparso in diversi altri cartoni Looney Tunes negli anni e anche nei due film di Space Jam, ma è sempre rimasto poco presente rispetto ad altri storici nemici di Bugs e forse anche per via della sua contestualizzazione molto “gimmick”, legata cioè a uno specifico scenario e contesto.

Negli anni è apparso anche in una versione da bambino, e in alcuni casi parla. Viene chiamato Gossamer per la prima volta da Marvin il Marziano nel corto del 1980 Duck Dodgers and the Return of the 24½th Century, e il suo nome è ironico poiché il termine significa pressappoco “garza sottilissima”. Di sottile, questo mostro, non ha proprio nulla.

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa