Il prossimo 19 ottobre arriverà al cinema Killers of the flower Moon, nuovo film di Martin Scorsese con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Il grande cienasta si è seduto a parlare con GQ di questo nuovo progetto raccontando alcuni retroscena riguardanti la sua carriera. Ha infatti rivelato di aver quasi deciso di smettere nel 2002 dopo la realizzazione di Gangs of New Yorka causa del comportamento del’allora produttore di Hollywood Harvey Weinstein.
Mi sono reso conto che non avrei potuto più lavorare se avessi dovuto fare film in quel modo mai più ha detto Scorsese . Se fosse stato l’unico modo per poter fare film, allora avrei dovuto smettere. Perché i risultati non erano soddisfacenti. A volte è stato estremamente difficile e non sarei sopravvissuto. Sarei morto. E così ho deciso che era finita, davvero.
Anche se non si è arreso, Scorsese ha detto che era aveva quasi deciso di smettere di nuovo quando si è ritrovato a lavorare di nuovo con Weinstein in The Aviator due anni dopo.
Io ero contrario – ha detto Scorsese riguardo alla collaborazione con Weinstein, la cui società di produzione Miramax era distributrice del film. C’è stato un incontro e sono stato costretto a trovarmi quella posizione. Non c’era modo di uscirne. Ma le riprese sono andate bene, il montaggio è andato bene, almeno fino alle ultime due settimane. Poi sono entrati e hanno fatto alcune cose che ritenevo estremamente sbagliate.
Secondo quanto spiegato da GQ, la Warner Bros. e la Miramax di Weinstein hanno tagliato i finanziamenti per il film, costringendo Scorsese a utilizzare 500.000 dollari dei suoi fondi privati per finirlo.
Ho semplicemente detto: “Non farò più film” – ha aggiunto Scorsese.
Nonostante i suoi commenti, il leggendario regista ha continuato a realizzare una serie di film tra cui il prossimo già citato Killers Of The Flower Moon. E noi non possiamo che esserne felici.
