Charlie Chaplin: quando ricevette 12 minuti di applausi agli Oscar [VIDEO]

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Ancora oggi rimane la più lunga ovazione nella storia degli Oscar. Charlie Chaplin vi apparve nel 1972 e morì cinque anni dopo

Ecco chi si è meritato il più lungo applauso, ben dodici minuti ininterrotti, nella storia degli Oscar. La leggenda Charlie Chaplin, che apparve alla cerimonia all’età di 83 anni nel 1972, solo cinque anni prima della sua morte, accolto da applausi e ovazioni come leggenda vivente del cinema.

Dai suoi primi sketch comici nell’era del cinema muto ai capolavori malinconici degli anni ’20, passando per le innovazioni e le narrazioni di City Lights (1931), Modern Times (1936) e culminando nella satira antifascista Il Grande Dittatore (1941), Chaplin ha segnato l’evoluzione del medium cinematografico come regista, attore, comico, cantante e “maschera” irresistibile per decadi.

Accusato di simpatie comuniste durante l’era del Maccartismo, visse “in esilio” in Europa come molti altri grandi registi nel secondo dopoguerra e solo dopo anni poté tornare a una Hollywood che, come possiamo vedere, lo riaccolse a braccia aperte e forse con un entusiasmo eccessivo, volto forse proprio a nascondere le colpe del passato.

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L’ovazione (della quale qui sopra vedete solo l’inizio) durò ben dodici minuti di fronte al commosso e anziano Chaplin, ormai oltre la soglia degli ottant’anni e sul grande schermo da qualcosa come una sessantina (la sua prima apparizione ufficiale in un film risale al 1914). Un’eredità, la sua, la cui portata è ancora oggi incalcolabile, non solo per quanto riguarda il cinema ma per l’arte nel suo complesso.

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