Uno dei cavalli di battaglia di Checco Zalone, fin dall’inizio della sua carriera, è stata l’imitazione. Nell’arco degli anni quasi ogni vip e personaggio di spicco ha ricevuto almeno una rivistazione da parte del comico pugliese. Nel suo ultimo spettacolo a teatro, Amore più Iva, a essere imitato è stato il grande direttore d’orhestra Riccardo Muti. In un video diventato virale vediamo Zalone sul palco con indosso una parrucca e l’abito nero, scherzare sulla difficile comprensione delle parole cantate in lirica Sono 60 anni che mi dico: ‘ma cosa dicono ‘ste invasate?.
Tuttavia a saguito di queste parole lo stesso Riccardo Muti si alza in piedi, lasciando Zalone di stucco. Il comico pugliese si toglie dunque la parrucca e scherzando dice Maestro, tengo famiglia, mi faccia lavorare per il futuro, con Muti che risponde Ma tu devi lavorare perché sei bravo!.
A questo punto dunque Checco Zalone scende dal palco e si prostra ai piedi del Maestro e quando si rialza tutto si risolve in una fragorosa risata e in un caloroso abbraccio.
Questa non è la prima volta che Zalone ottiene un apprezzamento da un grande della musica. Lo scorso anno infatti Mogol, leggendario paroliere noto soprattutto per il suo eterno sodalizio con Lucio Battisti, ha commentato la vittoria di Checco Zalone ai David di Donatello del 2021 dando del genio al comico pugliese.
Checco Zalone è geniale, bravissimo, mi ha fatto morire dalle risate tante volte e hanno fatto bene a premiarlo – aveva detto Giulio Rapetti a.k.a. Mogol. Mi ricordo tra le tante Gli uomini sessuali (dal film ‘Cado dalle nubi’, ndr). Ho riso sempre tantissimo, è davvero bravo
