Cabinet of Curiosities 2: la lista dei sogni di Del Toro

Parlando con IndieWire, Guillermo Del Toro ha rivelato la lista dei registi con cui vorrebbe lavorare per la seconda stagione di Cabinet of Curiosities

Cabinet of Curiosities
Credits: Netflix
Condividi l'articolo

Da qualche settimana è arrivata su Netflix Cabinet of Curiosities, miniserie ideata da Guillermo del Toro. Si tratta di un’antologia horror composta da 8 episodi, onguno dei quali diretto da un regista diversi e tutti con cast diversi (qui la nostra recensione). Lo show ha ottenuto un grande successo e per questo la piattaforma della grande N. sembra essere intenzionata a rinnovarlo per una seconda stagione. Il cineasta messicano sta già dunque pensando al roster di registi da reclutare per dirigere i prossimi episodi. Parlando con Indiewire, il regista di Hellboy ha svelato di avere già in mente qualche nome.

Tutta la mia carriera, anche nelle fasi iniziali, è stata dedicata al supporto della comunità. Più hai un’agenzia, più puoi supportarla. Quindi ho supportato Jorge Gutierrez con “Book of Life” o Andy Muscetti con “Mammal” o Juan Antonio Bayona con “Orphanage”. Ma con un’antologia puoi supportare otto registi in un colpo solo.

Abbiamo creato una situazione in cui abbiamo detto: “Guarda, hai il pieno controllo. Anche se non sei d’accordo con me, puoi farlo. Ho intenzione di darti tutto il supporto possibile in modo che tu possa creare un’ora in condizioni ideali”. Mi piace quel ruolo perché alcuni dei registi hanno avuto esperienze non ottimali; altri erano in una certa misura registi sconosciuti. Ho 58 anni e ho 30 anni di carriera. È un miracolo che tu possa durare tre decenni come narratore. Se posso fare qualcosa per inaugurare una variazione del genere, mi piace farlo. È stata una follia assoluta fare questa serie

Ho una lista [per la prossima stagione di Cabinet of Curiosities ndr]. Ad esempio, abbiamo provato a prendere Jayro Bustamente prima e non ha potuto esserci a causa del COVID. Se penso ai registi messicani, c’è Isaa Lopez. Stava per dirigere uno degli episodi quando ha ottenuto “True Detective” e non poteva farlo. Boots Riley ha scritto e avrebbe diretto un episodio ma ha ottenuto il via libera alla sua serie. Potrei rovinarti l’intera seconda stagione, ma non lo farò.

Larry Fessenden è al cento per cento in cima alla mia lista per un secondo elenco. Larry è uno di quei nomi che ai tempi degli Spirit Awards ho combattuto perché fosse nominato con “Habit”, che penso sia fenomenale. Sono stato in contatto con lui da allora. Eravamo molto vicini al remake di “The Orphanage”.”

Sebbene del Toro non abbia ancora diretto alcun episodio de Cabinet of Curiosities, i fan potranno comunque vedere il suo talento di scrittore nella seconda stagione. Il vincitore dell’Oscar ha spiegato che vuole ancora un ruolo creativo nella serie, anche se cede il controllo ai registi

LEGGI ANCHE:  Guillermo del Toro annuncia "Tales of Arcadia"

Vorrei scrivere le storie di apertura e chiusura della prossima stagione e lasciare il centro agli altri. Quello che faccio è curare storie che non sono state fatte che potrebbero andare bene con il regista. Ad esempio, “The Autopsy” era una storia venerata tra i lettori dell’horror ma non era molto conosciuta e ritenuta inadattabile. Quindi ho detto, adattiamolo.

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa