Black Panther : Wakanda Forever. Recensione del cinecomic Marvel

Al cinema da questo mercoledì 9 novembre il nuovo cinecomic Marvel, Black Panther : Wakanda Forever. La nostra recensione.

Black Panther : Wakanda Forever
Photo courtesy of Marvel Studios. © 2022 MARVEL.
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Tra le novità al cinema dal 9 Novembre arriva anche Black Panther : Wakanda Forever, sequel del cinecomic Marvel del 2018 ancora diretto da Ryan Coogler, cui era affidato il difficile compito di rifondare il mito dopo la prematura, tragica scomparsa del protagonista Chadwick Boseman, ucciso dal cancro del colon a soli 43 anni.

Il ricordo di Chadwick Boseman apre e chiude Black Panther : Wakanda Forever come una sentita parentesi dove realtà e fiction si fondono e si confondono, risultando forse come l’apice del film, già che il reale rapporto di amicizia che legava Boseman al resto del cast si trasforma nella sensazione di un lutto e una sofferenza reale, ben oltre la finzione scenica.

La scelta di Kevin Feige e Ryan Coogler resta dunque vincente. Impossibile sostituire Chadwick Boseman nel ruolo del Re T’Challa e della Pantera Nera. E così, mentre il suo ricordo resta il leit-motiv, il filo rosso che attraversa l’intero cinecomic, Wakanda Forever racconta l’ascesa di sua sorella Shuri, interpretata da Letitia Wright.

Il female power diventa così la nuova chiave di volta di Wakanda Forever, cinecomic dominato da giovani donne afro-americane, celebrate non solo in chiave di eroine e super-eroine ma anche scienziate e computer geek, forze indomite sempre orientate a scegliere la pace al posto della guerra, il perdono al posto della vendetta, anche quando questo sembra impossibile.

Ma bastano questi due forti temi a sorreggere trama e intreccio di un cinecomic che si sviluppa nell’arco di oltre due ore e trenta minuti?

Black Panther : Wakanda Forever. La trama (No spoiler)

Shuri (Letitia Wright) ha impiegato tutte le proprie forze nel tentativo di salvare su fratello T’Challa (Chadwick Boseman). Ma dopo la sua morte, toccherà proprio a lei intraprendere quel viaggio di formazione, tanto interiore quanto materiale, che la porterà a trasformarsi nella nuova Black Panther.

Al fianco di sua madre, la Regina Ramonda (Angela Bassett), ma anche M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje dovrà lottare per proteggere la nazione dalle invadenti potenze mondiali.

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Sia la Francia che gli Stati Uniti sono infatti interessati a impossessarsi del Vibranio. Ma le minacce per Wakanda non arrivano solo dalle terre emerse. Dal mondo marino, infatti, c’è anche la minaccia rappresentata da Namor, re di Talokan (Tenoch Huerta), un villain a sua volta provvisto di Vibranio, pronto a sferrare un attacco di violenza inaudita.

Black Panther : Wakanda Forever. Recensione

Black Panther : Wakanda Forever
Black Panther : Wakanda Forever è al cinema da questo mercoledì 9 Novembre (Photo by Annette Brown. © 2022 MARVEL)

Una vecchia regola d’oro della sceneggiatura recita: “la tua storia sarà tanto buona quanto efficace è il tuo cattivo”. E se questo genere di regole funzionano ancora egregiamente in quel di Hollywood nella produzione dei migliori prodotti d’intrattenimento per il grange pubblico, il problema di Wakanda Forever è proprio il villain.

Lo spirito (e la chiave del successo) della saga Black Panther è naturalmente di natura essenzialmente politica. Realizzato all’apice del movimento Black Lives Matter, Black Panther è diventato un film simbolo della comunità afro-americana, il suo legittimo desiderio di ottenere finalmente legittimazione, rappresentazione e riscatto.

In questo senso, Wakanda Forever riesce efficacemente ad ampliare il discorso anche al tema dell’emancipazione femminile. Dalla Regina Ramonda alle nuove generazioni, rappresentate da Shuri ma anche dalle guerriere Dora Milaje, le figure femminili rispondono non solo ai valori del coraggio, ma si presentano come figure di leader contemporanee, intelligenti e istruite.

Non a caso, la nuova Pantera Nera è una donna nera esperta di scienza e tecnologia. E non a caso, tra le leader del suo esercito ci sono due donne legate da una relazione d’amore, rappresentata in tutta la sua naturalezza da Danai Gurira e la grande Michaela Coel, già sceneggiatrice e regista di una serie groundbreaking come I May Destroy You.

Black Panther : Wakanda Forever. Contemporaneo dei temi, convenzionale nell’impianto audiovisivo.

Il problema di Black Panther : Wakanda Forever è che la contemporaneità dei temi e l’assetto narrativo fortemente progressista non corrisponde purtroppo ad un linguaggio audiovisivo e uno script altrettanto moderni.

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Al contrario, tanto in sceneggiatura quanto nelle scelte visive, soprattutto per quanto riguarda le continue (o forse interminabili) scene di battaglia, gli autori hanno scelto di affidarsi alle soluzioni più prevedibili e convenzionali, tanto che le due ore e quaranta minuti di durata complessiva risulteranno ai più irrimediabilmente noiose.

Wakanda Forever denuncia così la stessa debolezza della gran parte degli ultimi prodotti legati al Marvel Cinematic Universe. Tanto le serie come Wanda Vision o Loki hanno tentato di sperimentare e innovare sia sul piano narrativo che strettamente audiovisivo, tanto i film dell’MCU, quando non sono diretti da autori forti, si mostrano prevedibili e ripetitivi.

Tanto i personaggi “positivi” sono forti, ben delineati e ben interpretati, tanto il villain in questa storia si mostra invece tremendamente classico, granitico e privo di sfumature. Quella tipologia di “cattivo cattivissimo” orientato a una generale distruzione che sembra ormai davvero fuori dal tempo.

Così le soluzioni in CGI e la gestione delle scene di battaglia in Wakanda Forever lasciano molto a desiderare, trasformando per chi non sia davvero un hard fan dell’MCU quelle due ore e quaranta in una improponibile durata monster.

Quanto al successo di pubblico, è altamente probabile che il secondo capitolo della saga Black Panther incontrerà comunque un successo straordinario, forte del potere rappresentativo che esercita comunque rispetto alla comunità afroamericana. Ma dal canto nostro, aldilà del politicamente corretto, dalle future evoluzioni dell’MCU ci aspettiamo davvero più verve e più coraggio.

Black Panther : Wakanda Forever. Il cast

  • Letitia Wright: Shuri
  • Lupita Nyong’o: Nakia
  • Danai Gurira: Okoye
  • Winston Duke: M’Baku
  • Dominique Thorne: Riri Williams / Ironheart
  • Florence Kasumba: Ayo
  • Michaela Coel: Aneka
  • Tenoch Huerta: Namor
  • Martin Freeman: Everett Ross
  • Angela Bassett: Ramonda

Black Panther : Wakanda Forever. Trailer ufficiale