House of the Dragon: spiegazione della sigla iniziale [VIDEO]

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La sequenza di apertura di ogni episodio di House of the Dragon cela un significato preciso, e riguarda la storia e le sorti della casa Targaryen

Ormai abbiamo ammirato tutti la peculiare somiglianza tra la sigla di House of the Dragon e quella di Game of Thrones, a cominciare dall’utilizzo del medesimo tema e delle medesime grafiche. Ma, mentre in GOT la sigla iniziale mostrava (a seconda della stagione) le varie zone di Westeros ed Essos in cui si svolgevano le vicende, vediamo che HOTD si muove in un’altra direzione.

Il liquido che scorre nella sequenza iniziale è chiaramente sangue e rappresenta i legami di parentela (spesso fin troppo stretti) tra i vari rappresentanti dei Targaryen. Ricordiamo che la serie inizia duecento anni prima di Daenerys, della cui vicenda possiamo vedere quindi anticipazioni nel seme dell’infinita complessità di una storia familiare burrascosa.

I legami di sangue sono fondamentali per la casa regnante, così come nell’europa medievale del mondo reale: chi ha sangue nobile regna, gli altri no. Ecco perché come vediamo anche negli episodi più recenti non contano solo conflitti e potere ma, come ci insegna anche la storia di Dani, anche matrimoni, alleanze e strategie relazionali.

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Ma quale percorso compie questa scia di sangue, comunque la si voglia interpretare? Eccolo spiegato, considerando che probabilmente (come in GOT, ribadiamo) le cose cambieranno con le prossime stagioni. La storia di House of the Dragon inizia con Aegon il conquistatore, la cui insegna rappresenta tre draghi che indicano come ha preso possesso di Westeros e, quindi, il simbolo del suo potere.

Il sangue procede quindi verso le due sorelle-mogli di Aegon (parliamo sempre dei Targaryen, facili all’incesto), di nome Visenya and Rhaenys. La scia segue Rhaenys proseguendo verso suo figlio, re Aenys I, e il nipote di Aegon, Jaehaerys I. E siamo arrivati al primo Targaryen che compare nella serie.

Anche lui sposa sua sorella, Alysanne, e insieme i due danno vita a nove figli (con altrettante scie), dei quali però non tutti sopravvivono. Le loro due linee si incontrano alla fine dell’edificio nei nomi di Baelon e Alyssa, due dei loro figli. Baelon non diventa re ma l’onore spetta al figlio, il primo Viserys.

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Da loro nasce anche Daemon, il fratello di Viserys, che però vediamo ben lontano. Viserys si unisce poi alla cugina Aemma e da loro, come sappiamo, è nata la principessa Rhaenyra, al momento ufficiale erede al trono. Ma c’è un’altra linea di sangue, che si allontana e lega, come possiamo intuire, re Viserys ad Alicent Hightower e al nuovo, potenziale erede del trono di spade.

Tutto molto complicato, senza contare che la sequenza taglia fuori figure (presenti nei romanzi) come quella di Maegor Targaryen, usurpatore del trono dopo Aegon. E bisogna stare attenti anche alle varie decorazioni che appaiono sull’edificio, perché rappresentano particolari della storia stessa della casata come l’espatrio dall’antica Valyria.

C’è naturalmente da aspettarsi che nelle successive stagioni di House of the Dragon lo schema si evolverà, tralasciando via via magari elementi più antichi della famiglia e soffermandosi sulle evoluzioni più recenti. Le stesse che, poi, negli eventi a cui ancora dobbiamo assistere porteranno infine a Viserys e a Daenerys.

Fonte: ScreenRant

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