6 Film per capire il nostro Paese: quando il Cinema racconta la politica [LISTA]

Arriva al cinema in due parti, il 18 maggio e il 9 giugno, Esterno Notte, nuovo film di Marco Bellocchio che racconta i drammatici giorni del rapimento di Aldo Moro. Per l'occasione, ecco qualche consiglio cinefilo per capire meglio il nostro paese.

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Salò o le 120 giornate di Sodoma: Pasolini e la politica italiana

Sebbene non sia ambientato in una “vera” pagina della storia della politica italiana, il film disturbante e disgustoso (inteso non come metro di giudizio, ma nel senso letterale del termine) è un film comunque molto politicizzato, che punta a offrire allo spettatore il ritratto di un’Italia macchiata dal nazi-fascismo che viene associato in questo modo al romanzo di Sade.

Il film di Pasolini è incentrato su degli uomini di potere che in una villa danno ordine alle SS di rapire ragazze e ragazzi di origine partigiana o comunque antifascista: il Duca (titolo che richiama quello del Duce), il Vescovo, il Presidente della corte d’Appello e il Presidente della Banca Centrale (che ben rappresentano l’Italia), finiranno con abusare del loro potere, umiliano e stuprando.

Il caimano

Nemmeno Nanni Moretti si è tirato indietro quando si è tratto di fare un film che affrontasse – sebbene in modo non scontato e non banale – il tema della politica italiana.

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Con Il Caimano Nanni Moretti racconta la storia di un produttore cinematografico, Bruno Bonomo (Silvio Orlando) che si trova a cercare di risollevare la sua carriera tutt’altro che di successo realizzato un lungometraggio il cui copione, come scoprirà, è incentrato sulla figura di Silvio Berlusconi.

Vincere: ancora Marco Bellocchio e la politica italiana

Ancora una volta ci pensa Marco Bellocchio a raccontare i mille volti della politica italiana, anche attraverso i personaggi più controversi della storia: in Vincere, ad esempio, l’attenzione è tutta per Ida Dalser (interpretata da Giovanni Mezzogiorno), una donna diventata scomoda per il fascismo, al punto da essere fatta internare.

Bellocchio si concentra dunque sull’amante (e il figlio) di Mussolini, interpretato da Filippo Timi, e racconta l’incontro tra i due, ma soprattutto il modo in cui Ida sia stata cancellata, allontanata, messa all’angolo tanto dal regime quanto dall’arrivo di una “nuova moglie”.