10 meravigliose Serie Tv poco conosciute da recuperare nel 2022 [LISTA]

Sei alla ricerca di una nuova serie tv? La Scimmia ti regala 10 preziosi consigli che sazieranno la tua fame di avventure.

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4. Normal People (Starz Play)

Serie tv 2022: 4 - Normal People

Ambientata in Irlanda, Normal People (tratta dall’omonimo romanzo di Sally Rooney)segue le vicende di due giovani ragazzi alle prese con l’ultimo anno di liceo. Da una parte Marianne, di buona famiglia ma costantemente sola e infelice, dall’altra Connell, molto timido ed emotivamente distaccato.

Il rapporto tra i protagonisti si fa sempre più intimo, di un’intensità rara, che quasi spaventa. La classica storia d’amore pura e travolgente che capita una volta nella vita.

Quest’opera (se analizzata da un punto di vista più ampio) dipinge un quadro spietato e realistico dei millennials, mostrandoci le più grandi paure e insicurezze che affliggono questa generazione.

Ansia costante, insoddisfazione, relazioni tossiche, instabilità. Un labirinto apparentemente senza uscita, in cui il raggiungimento del successo diventa un’ossessione.

Paul Mescal e Daisy Edgar-Jones sono, probabilmente, l’attrazione principale di questa miniserie. Interpretazioni sorprendenti ed emozionanti che fungeranno da trampolino di lancio per le loro (si spera luminose) carriere.

5. Calls (Apple tv +)

5 - Calls

State cercando qualcosa di “diverso” e fuori dal comune? Date un’opportunità a Calls, non ve ne pentirete.

Questa serie tv “sperimentale”, racconta una storia di fantascienza solo ed esclusivamente attraverso le voci dei protagonisti. I 9 episodi infatti, sono caratterizzati da effetti visivi astratti e dalla trascrizione delle conversazioni telefoniche tra i personaggi.

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Calls è una podcast series che intreccia un inquietante mistero, eccezionali interpretazioni vocali e un’atmosfera disturbante, lasciando che la narrazione visiva si crei in autonomia nella mente dello spettatore.

6. The Great (Starz Play)

6 - The Great

The Great è la serie più stravagante che troverete in questa lista. Il consiglio è quello di non arrendervi al primo episodio, poiché il suo umorismo insolito e tagliente necessita di essere “inquadrato”. Probabilmente, di primo acchito, non saprete se amarla o odiarla.

Come avrete intuito dal titolo, la serie prodotta da Hulu narra le gesta di Caterina la Grande, interpretata meravigliosamente da Elle Fanning. La giovanissima ragazza di origini polacche (a soli sedici anni) venne data in sposa a Pietro (Nicholas Hoult), erede al trono dell’Impero russo.

Il nuovo Paese, tuttavia, non è illuminato e moderno come Caterina si aspettava, così – sfinita dalle continue umiliazioni e crudeltà che è costretta a subire – decide di cercare sostenitori per un colpo di Stato. Uccidere Pietro significherebbe guidare l’Impero verso una nuova e fiorente era.

The Great è una versione satirica, tragicomica e romanzata della storia, tant’è che si autodefinisce una “occasionally true story”. Scenografia, costumi e ambientazione sono da stropicciarsi gli occhi.

7. Godless (Netflix)

Nel corso degli anni, Netflix ci ha abituati a serie tv “per tutti”, dalla qualità discutibile e spesso prive di un’eccessiva crudezza o violenza. Godless esula da queste caratteristiche: è un western moderno, sporco e un po’ di nicchia, che non vi darà mai la possibilità di annoiarvi.

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La storia è ambientata a La Belle, una cittadina del New Mexico popolata da sole donne. Tutti gli uomini sono scomparsi a seguito di un incidente causato dal crollo della miniera dove lavoravano, costringendoli ad abbandonare prematuramente mogli e figli.

Da quel momento (1884) le vedove si sono fatte forza e hanno preso in mano gli interessi di questa ambita città mineraria, lottando con le unghie e con i denti per proteggere il proprio territorio.

La tranquillità della semi-abbandonata cittadina viene interrotta dall’arrivo di Roy Goode (Jack O’Connel), un giovane e fenomenale pistolero arrivato in città per nascondersi dalla furia dell’uomo più famigerato di tutto il West: Frank Griffin (un Jeff Daniels in stato di grazia che si aggiudicò un Emmy Award per questo ruolo).

Oltre a performance attoriali di altissimo livello e un’ambientazione mozzafiato, è giusto celebrare la qualità della fotografia, curata da Steven Meizler. Le riprese sono spesso caratterizzate da giochi di luci/ombre e l’intensità dei colori varia a seconda del momento storico raccontato.