Ricky Gervais demolisce le persone che definiscono disabilità l’alopecia

Parlando con i fan su Twitter, Ricky Gervais ha attaccato le persone che definiscono l'alopecia di Jada Pinkett Smith una disabilità

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Ricky Gervais, durante una sessione di domande e risposte su Twitter con i fan, è tornato a parlare dell’ormai famigerato schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock durante la notte degli Oscar (qui il video). Come oramai sicuramente saprete, il gesto dell’attore è scaturito da una battuta fatta dal comico su sua moglie, Jada Pinkett e, in particolare sulla sua alopecia, condizione con la quale convive da un po’.

Non colpisci le persone per una battuta, per quanto brutta sia. E non era neanche male! – dice Gervais. È stata la battuta più banale che avrei mai raccontato. Qualcuno ha detto che stava scherzando sulla sua disabilità. Beh, sto diventando un po’ magro, quindi sono disabile. Ciò significa che ora posso parcheggiare proprio accanto a Tesco. E io sono grasso. È una malattia, giusto?

Gervais ha poi scherzato sul fatto che avrebbe dovuto ricevere un sostegno per la disabilità a causa del suo aspetto fisico.

Sono grasso e calvo. Dovrei ottenere dei fottuti benefit

Questa non è la prima volta che Ricky Gervais si esprime su quanto accaduto durante la notte degli Oscar. Qualche giorno fa infatti, parlando con The Mirror, ha infatti spiegato che, al posto di Chris Rock, non avrebbe scherzato sui capelli di Jada Pinkett Smith ma si sarebbe concentrato su altro.

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Ho fatto tendenza quando è successo e non ero nemmeno lì – aveva detto il protagonista di After Life. Cosa c’entra con me? La gente diceva “Cosa sarebbe successo se Ricky Gervais avesse presentato gli Oscar?” Beh, niente perché non avrei fatto una battuta sui capelli di sua moglie. Avrei preso in giro il suo fidanzato.

Sempre su Twitter, il comico britannico aveva anche risposto ad un utente che gli ha chiesto cosa farebbe se una celebrità lo colpisse in faccia scrivendo: lo colpirei a mia volta. A meno che non sia più piccolo. In quel caso sorriderei. Insomma, Gervais ha le idee molto chiare riguardo questa storia.

Che ne pensate?