Billie Eilish contro le leggi sull’aborto in Texas: “Mio il corpo, mia la ca**o di scelta”

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Credits: Billie Eilish / YouTube
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Billie Eilish prende posizione contro le controverse leggi sull’aborto recentemente approvate in Texas

In questi giorni stanno molto facendo discutere alcune nuove leggi sull’aborto che interessano lo stato del Texas. Billie Eilish è intervenuta, assieme ad altre personalità musicali, nel condannare queste nuove norme. Ancora una volta, una scelta rischiosa, dato che schierarsi su temi delicati come questo può sempre ritorcersi contro, in particolar modo se si tratta di persone famose.

Lei, in ogni caso, come sempre non le manda a dire: “Quando hanno reso questa merda una legge, quasi non volevo fare questo concerto perché volevo punire questo fottuto posto per aver permesso che ciò accadesse qui”. La cantante lo dice esibendosi durante il famoso festival Austin City Limits, appunto in Texas.

E aggiunge: “Ma poi mi sono ricordata che siete voi ragazze le fottute vittime, e che vi meritate tutto quanto nel mondo. E abbiamo bisogno di dire a loro di non parlare, cazzo”. A quel punto, durante l’esibizione, la cantante alza il dito medio e dice: “Il mio corpo, la mia cazzo di scelta”. Potete vedere il video qui sotto.

Le nuove leggi stabiliscono che, in Texas, la pratica dell’aborto venga proibita una volta che l’attività cardiaca venga constatata nel feto. Questo di solito può avvenire già dopo sei settimane di gravidanza, quando spesso della gravidanza stessa ancora si potrebbe non aver conoscenza. In altre parole, una donna dovrebbe rendersi conto immediatamente di essere incinta, se volesse abortire.

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Non ci sono eccezioni che riguardano casi di stupro o di incesto, e in più i privati cittadini sarebbero liberi di agire legalmente contro chiunque abbia “aiutato” ad eseguire un aborto “illegale”. Già il mese scorso, quando si discuteva di queste leggi, Billie aveva commentato in alcune storie Instagram: “Sono così stanca cazzo, mi fa schifo che così tanti uomini non dicano mai niente quando si tratta dei diritti delle donne“.

Sulla questione sono intervenuti anche diversi altri artisti, come Maggie Rogers, Yungblud, St. Vincent, Lucy Dacus e Jack Antonoff. Il tema, come al solito, rimane uno dei più controversi a livello mondiale e specie in uno stato con forte tradizione cristiana come il Texas. Che una personalità come quella della Eilish intervenga sulla questione, è solo cosa da aspettarsi.

Fonte: NME