Paul Schrader: “Cancel Culture contagiosa come la variante Delta”

Intervistato da Deadline, Paul Schrader ha parlato della cosiddetta Cancel Culture, paragonandola alla variante Delta del Covid

paul schrader, il collezionista di carte
03058_FP_CARDCOUNTER Oscar Isaac stars as William Tell in THE CARD COUNTER, a Focus Features release. Credit: Courtesy of Focus Features
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Paul Schrader, regista del film Il Collezionista di Carte in gara in questo momento al Festival del Cinema di Venezia, ha rilasciato una lunga intervista a Deadline nella quale ha toccato vari argomenti. Tra le tante cose, il cineasta ha parlato anche della cosiddetta Cancel Culture, paragonandola alla variante Delta del Covid.

Sempre più carriere sono finite, non a causa di accuse penali ma a causa di accuse personali, che si tratti di Kevin Spacey, Scott Rudin o Johnny Depp – spiega il regista. Sono rimasti coinvolti nella Cancel Culture. La Cancel Culture è estremamente contagiosa, è come il virus Delta. Se il tuo amico dice: “Dicono queste cose terribili su di me che non sono vere”, hai paura di andare in loro difesa, perché potresti prendere anche tu quel virus.

Andando avanti con l’intervista, Schrader ha anche spiegato di non aver paura di essere cancellato a sua volta.

Penso di essere stato abbastanza onesto e schietto, ho tenuto le mani a posto. Essendo uno scrittore nelle arti, le parole sono i nostri strument. In un certo numero di script uso anche la “N-word”

Le parole di Paul Schrader arrivano a seguito di quelle di molti altri colleghi che a loro volta hanno parlato della Cancel Culture. Ultimo in ordine cronologico Donald Glover che qualche tempo fa su Twitter aveva spiegato di ritenere questo fenomeno causa della produzione di film e serie tv noiose.

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Ho visto persone che parlavano di quanto siano stanche di scrivere recensioni di progetti noiosi (film e serie tv) – aveva scritto Glover. In questo periodo vediamo cose noiose e non si tratta nemmeno errori sperimentali perché le persone hanno paura di essere ‘cancellate’. Quindi pensano di poter sperimentare solo dal punto di vista dell’estetica. (Anche perché alcuni di loro sanno di non essere così bravi).

Cosa ne pensate?