David Dastmalchian è in questo momento sulla cresta dell’onda per essere l’interprete di Polka-Dot Man in The Suicide Squad di James Gunn. Parlando con The Hollywood Reporter, l’attore ha raccontato della sua vita difficile. Esattamente come il suo personaggio, anche Dastmalchian è imbarazzato per la sua pelle. Soffre infatti di vitiligine, una malattia autoimmune che causa la perdita di pigmento nelle aree a forma di pois. Esattamente Come Abner Krill, l’attore aveva trascorso gli anni della giovinezza pieno di dubbi su se stesso, sentendosi perso.
Sono davvero onorato di poter interpretare questo personaggio. Lui è me – racconta. Non sai nemmeno quanto le mie stupide condizioni della pelle mi perseguitassero da bambino e quanto sentissi che c’era qualcosa che non andava in me. E quanto volessi uccidermi… 18 anni fa, sono arrivato al punto più vicino a togliermi la vita. E ora amo la mia vita. E sono così grato di avere Eve e i bambini e i miei amici.
Anche Margot Robbie, co protagonista di The Suicide Squad, ha spiegato a The Hollywood Reporter come quel ruolo fosse disegnato addosso a David Dastmalchian.
Quando ho letto la sceneggiatura la prima volta, mi sono immaginato il personaggio in testa. Non riuscivo a immaginare nessuno in quel ruolo tranne lui. Quando James Gunn ha detto: “Allora, David Dastmalchian interpreterà Polka-Dot Man” io ho pensato: “È così strano. Ecco chi ho immaginato per tutto il tempo. È scritto chiaramente per lui. Eleva tutto ciò che fa”
Il produttore di The Suicide Squad, Charles Roven, ha notato Dastmalchian nel primo film DC al quale hanno lavorato insieme, Il Cavaliere Oscuro, e ha avuto modo di conoscerlo meglio davanti a un caffè a Panama.
È così unico. Può fare così tante cose diverse e così tanti personaggi diversi – racconta Roven a THR . The Polka-Dot Man, è un personaggio buffo. Ce l’ha con sè stesso, ma ha anche quella cosa sinistra negli occhi che quando lo vedi sai che è pericoloso.
Cosa ne pensate? Aete apprezzato David Dastmalchian nel film?
