I film horror hanno sempre entusiasmato un'ampia fetta di pubblico. Ma perché ci piacciono così tanto gli orrori e la paura?
Quello dell’horror è uno dei generi cinematografici più amati e di successo del cinema, oggi come in epoche passate. Molti grandi registi si sono cimentati nel genere, qualcuna dedicandovi l’intera carriera, altri con qualche breve incursione.
Ma vi siete mai chiesti perché ci piacciono così tanto i film dell’orrore nonostante ci spaventino a morte? Nel nostro nuovo video, realizzato in collaborazione con Amazon Prime Video, cercheremo di dare una risposta a questa domanda!
Le nostre video-guide sono disponibili a cadenza regolare sul canale YouTube ufficiale di Amazon Prime Video. Iscrivetevi subito se non volete perdervi i prossimi episodi. Detto ciò, buona visione!
Nel corso del video abbiamo citato alcuni fra i migliori horror usciti negli ultimi anni, oltre a qualche classico leggendario come La notte dei morti viventi di George Romero e The Brood di David Cronenberg.
Fra i titoli più recenti, invece, da segnalare la saga di Unfriended, la cui particolarità è quella di essere interamente ambientata sul web. Un esperimento più che riuscito, che smaterializza l’orrore per farlo arrivare sugli schermi che usiamo tutti i giorni.
Allo stesso modo il cinema di Jordan Peele, negli ultimi anni, si è particolarmente distinto. L’autore afroamericano ha incentrato i suoi film su temi importanti come il razzismo, declinandolo nello stile horror. Get Out e Us sono due film imperdibili per ogni amante del genere (e non).
Sull’ondata generata da Peele si inseriscono altre due opere citate, la serie Them ed il film Antebellum. Anche in questo caso particolare attenzione è stata riservata alle disuguaglianze. Un horror, insomma, che guarda molto al sociale, rifiutando gli stereotipi e mostrando orrori più vicini ma non per questo meno paurosi.
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