Edward Mani di Forbice e Sweeney Todd sono la stessa persona?

Secondo una teoria, il personaggio di Edward Mani di Forbice e quello di Sweeney Todd sono la stessa persona. Ecco tutto quello che hanno in comune

Edward Mani di Forbice
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Il 14 Dicembre del 1990 arrivava nelle sale cinematografiche quello che, ancora oggi, è considerato il capolavoro di Tim Burton: Edward Mani di Forbice (stasera alle 21:21 su Rai 4).

Riprendendo lo stereotipo narrativo della Bella e la Bestia e miscelandolo con molte altre influenze, non da ultimo il Frankenstein di Mary Shelley, Tim Burton ha dato vita all’immagine di un principe senza mani che è in grado di creare bellezza in un mondo superficiale e kitch.

Per i pochi che non lo sapessero, Edward Mani di Forbice racconta la storia di una “creatura”, né umana né totalmente robotica, che viene portata in un sobborgo californiano e diventa quasi un fenomeno da baraccone.

Tuttavia, nel vicinato dai colori pastello e la mente chiusa come quella degli Stati Uniti degli anni ’60, Edward brilla per la sua originalità e, soprattutto, per la sua purezza.

Il film di Tim Burton, tra le altre cose, è diventato un manifesto di compassione, ma anche una resa cinematografica per l’autismo. Nel personaggio di Edward, interpretato da Johnny Depp, si intravede tutto ciò che è buono, innocente, da difendere.

Edward Mani di Forbice
Edward è un simbolo di purezza e innocente, in un mondo fatto solo di apparenze

Il finale del film segue questa descrizione: Edward, semplicemente, è troppo per la società in cui aveva provato a inserirsi.

Troppo speciale, troppo umano, troppo puro: ed è per questo che nella scena finale lo si vede circondato da quella neve che è riuscito a portare in un sobborgo californiano.

Tuttavia esiste una teoria secondo cui il personaggio di Edward mani di forbice abbia collezionato traumi sulla sua persona che lo hanno portato a diventare qualcos’altro. Qualcun altro. Sweeney Todd, per l’esattezza.

Nonostante la teoria non tenga conto delle diverse epoche storiche in cui i due film sono ambientati, sono in molti a vedere in Sweeney Todd l’altra faccia della medaglia, l’alter-ego oscuro di Edward.

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Edward Mani di Forbice
Edward e Sweeney Todd sono due facce della stessa medaglia

Uscito nel 2007, Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street è la trasposizione cinematografica che Tim Burton ha fatto del noto musical di Stephen Sondheim, a sua volta tratto da una rivisitazione di una storia popolare, influenzata poi anche dal personaggio di Edmond Dantés de Il Conte di Montecristo.

La storia è quella di un uomo che viene allontanato dalla donna che ama e dopo quindici anni ai lavori forzati torna a Londra per avere la sua vendetta.

Edward Mani di Forbice e Sweeney Todd, due mondi a confronto

Secondo la visione di molti, il personaggio di Sweeney Todd rappresenta quello che Edward sarebbe potuto diventare, dopo essere entrato in contatto con la folla di vanesi e scialbi esseri umani che non sono stati in grado di accettare la sua unicità.

Come Edward, all’inizio Sweeney Todd è un uomo ingenuo, pieno di bei sentimenti. Benjamin Barker è un uomo gentile, sereno, che coi suoi colori caldi stona con il quasi bianco e nero della città di Londra.

Ma egli subisce un’ingiustizia, proprio come Edward, e questa ingiustizia lo porta a vivere recluso, finché non è pronto a tornare per prendersi la sua vendetta.

Edward e Benjamin Barker sono due persone speciali, due figure che emergono in mezzo alla quotidianità di un mondo corrotto. E per questo sono costretti a pagare la loro unicità con la solitudine.

Secondo la teoria, dunque, Tim Burton avrebbe scelto di prendere lo stesso personaggio, cambiargli epoca e mostrare cosa può succedere a qualcuno che si lascia sconfiggere dalla crudeltà umana, arrendendosi all’oscurità.

Una teoria, questa, che si basa su alcuni legami tra le due pellicole. Primo tra tutti, naturalmente, il fatto che entrambi i personaggi siano interpretati da Johnny Depp, con i capelli scompigliati e l’incarnato pallido.

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Al di là di questo, però, sembra quasi che lo stesso Tim Burton si sia divertito a lasciare indizi estetici che uniscono i due mondi. In Edward Mani di Forbice, ad esempio, il personaggio di Alan Arkin sta ascoltando proprio dei brani che sembrano richiamare proprio la sonorità di Sweeney Todd.

In Sweeney Todd, invece, il diabolico barbiere di Fleet Street assume delle pose che sembrano richiamare proprio quelle di Edward: come quando entrambi si trovano con delle lame in mano, prima di iniziare il loro lavoro. Entrambi, infatti, possono essere definiti barbieri/parrucchieri.

Edward Mani di Forbice
Edward e Sweeney Todd assumono pose simili

Inoltre verso la fine del film, c’è la scena in cui Edward si libera dei suoi vestiti “borghesi” e cammina con rabbia nel quartiere, distruggendo quello che aveva creato. La scena è molto simile a quella di Sweeney Todd, durante il numero musicale Epiphany.

Ancora, in Edward Mani di Forbice si vede il protagonista accarezzare l’idea di aprire un negozio di parrucchieri. E visita il luogo insieme a una donna che è affascinata da lui e che usa il negozio per poter avere dell’intimità con il personaggio.

Un sogno che verrà invece realizzato da Sweeney Todd, che aprirà il suo negozio: grazie a Mrs. Lovett che, allo stesso modo, mira a diventare la compagna del protagonista.

Ancora in Edward Mani di Forbice si vede il protagonista che, dopo aver salvato il fratello della sua amata, cerca di assicurarsi che stia bene ma nel farlo lo ferisce con le lame sul volto. Nella sua controparte oscura, Sweeney Todd farà più o meno lo stesso movimento quando uccide Alfonso Pirelli, interpretato da Sacha Baron Cohen.

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