Vincent Cassel si è unito alla larga schiera di personaggi del mondo dello spettacolo ad attaccare pesantemente i cinecomic, trend iniziato la scorsa estate da Martin Scorsese che aveva definito come “non cinema” i film Marvel e proseguita nel tempo. L’attore francese, un’intervista con Inverse ha spiegato il suo punto di vista e i motivi per i quali apprezzava i cinema di supereroi qualche anno fa, tenendosene a distanza oggi.
Onestamente, sono film che non guardo più attualmente. Quando salirono alla ribalda con questa tecnologia che faceva sembrare reali personaggi come Iron Man e Spider-Man ero in realtà molto preso. Tuttavia, in seguito, è diventata la norma. Quando ero piccolo ero un grande appassionato di fumetti. Oggi invece penso che i cinecomic siano fatti esclusivamente per i bambini. E sebbene dentro di me ci sia ancora una parte infantile, se mi offrissero di partecipare ad un cinecomic risponderei comunque di no. E non li guarderei.