15 curiosità su L’Avvocato del Diavolo

Stasera in Tv ritroviamo il grande film di Taylor Hackford, L'Avvocato del Diavolo. Eccovi alcune curiosità su questa pellicola dai contorni diabolici!

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“Che mi dici dell’amore?”
“Sopravvalutato. Biochimicamente non è diverso da una grande scorpacciata di cioccolata.”

Uscito per la prima volta in Italia il 19 dicembre del 1997, L’Avvocato del Diavolo è un film di Taylor Hackford con protagonisti del calibro di Al Pacino, Keanu Reeves e Charlize Theron.

La pellicola narra le vicende di Kevin Lomax (Reeves), un brillante avvocato di provincia che non ha mai perso una causa. L’avvocato è talmente bravo da essere notato da un grande studio legale di New York presieduto dal potente e malefico John Milton (Pacino) che stravolgerà la sua vita.

Qui sotto potete trovare alcune curiosità su questa celebre pellicola che stasera potremo gustarci di nuovo su Iris alle ore 23:16.

1) Il libro L’ Avvocato del Diavolo

Il titolo del film, oltre a riprendere l’espressione idiomatica “avvocato del diavolo”, è tratto dall’omonimo best-seller di Andrew Neiderman, L’avvocato del diavolo. In questo libro, Neiderman parla della corruzione dell’animo umano e del libero arbitrio, e il film con protagonista Keanu Reeves è riuscito in pieno a esaltarne la trama.

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2) Il grande successo

L’Avvocato del Diavolo è uscito per la prima volta nelle sale statunitensi il 17 Ottobre 1997 e le riprese del film si sono svolte tra l’ottobre del 1996 e il febbraio dell’anno successivo. La pellicola ha avuto un grande successo al botteghino. Infatti il film, costato 57 milioni di dollari, ne ha generati globalmente circa 153, diventando il secondo film del 1997 per incassi.

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Keanu Reeves interpreta Kevin Lomax in L’avvocato del Diavolo

3) Citazioni

Il nome di Al Pacino nel film è John Milton e questo è una chiara citazione al poeta del XVII secolo che ha scritto Il Paradiso Perduto. Pubblicata nel 1667, l’opera è un poema epico in versi sciolti (blank verse) e narra le vicende del Diavolo e di Adamo ed Eva. Coincidenze? Io non credo. Inoltre lo stesso Milton, alla fine del film, cita proprio un celebre verso dell’opera: “meglio regnare all’inferno che servire in cielo”.

4) Una pallottola spuntata?

Come in tutti i film, anche ne L’Avvocato del Diavolo si possono notare alcuni piccoli errori. Il più eclatante però è sicuramente quello che si trova nella scena finale, nella quale Al Pacino viene colpito da Keanu Reeves con numerosi colpi di pistola. Successivamente però possiamo osservate che sia la sua camicia sia la sua giacca non sono state minimamente intaccate o rovinate dai colpi ricevuti.

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5) Problemi di doppiaggio

Anche il doppiaggio nostrano però ha avuto dei piccoli inconvenienti. Sempre nella scena finale, Kevin Lomax chiede a Milton “Cosa hai fatto a Mary Ann?” e lui risponde che “Se la scala della depravazione umana va da uno a dieci, io e Mary Ann siamo arrivati a sette”.

Questa risposta però è frutto di una traduzione errata! Nella versione originale Milton sostiene di essere arrivato a undici con Mary Ann (eleven, quindi, e non seven) e questo fa intendere che ciò che Milton/Il Diavolo ha fatto alla moglie di Kevin è molto al di là dell’umana depravazione e questo nella versione italiana non è reso in modo efficace.