Oscar 2020, il discorso di Joaquin Phoenix infiamma la platea

Joaquin Phoenix ha vinto il premio Oscar come miglior attore protagonista. Il suo discorso di ringraziamento è stato da brividi.

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Joaquin Phoenix, mantenendo fede al pronostico, ha vinto il premio Oscar come migliore attore protagonista (vedi la lista completa dei vincitori qui) per la sua maiuscola performance in Joker. L’attore, salendo sul palco per ritirare il premio, ha letto un lungo, sentitissimo discorso, nel quale ha parlato di animali, di ambiente, ma anche di affetti e umanità, commuovendosi anche.

Il discorso di Joaquin Phoenix

Inizialmente l’attore ha voluto rendere omaggio agli altri contendenti per la statuina, ai quali Phoenix ha voluto mostrare rispetto e amicizia, lodando l’amore che tutti coloro che lo stavano a sentire hanno in comune, quello per il cinema.

Non mi sento migliore dei miei colleghi candidati o di nessuno in questa stanza perché condividiamo lo stesso amore per i film, per il cinema e per questa forma di espressione che mi ha dato cose straordinarie. Non saprei davvero come fare senza.

Proseguendo nel discorso, l’attore candidato all’Oscar per The Master ha voluto marcare l’impegno nella battaglia che cosi tanto calorosamente sta portando avanti da tempo e che ha posto davanti al mondo ad ogni cerimonia di premiazione precedente, quello in difesa dell’ambiente e contro le discriminazione di ogni sorta.

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Il dono più grande che la mia professione mi ha dato è stato quello di poter usare la mia voce per chi non ne ha. Sia che parliamo di disuguaglianza di genere o di razza o di diritti della comunità LGBT, degli indigeni o dei diritti degli animali, stiamo parlando della lotta contro la credenza che una nazione, una razza, un sesso, una specie abbia il diritto di dominare, usare e controllare le altre impunemente. Credo che siamo scollegati dal mondo naturale e molti di noi sono colpevoli di avere una visione egocentrica, crediamo di essere il centro dell’universo.

Autocritica e redenzione secondo Joaquin Phoenix

Dopo aver terminato la parentesi animalista del suo discorso, mostrando come secondo lui sia sbagliato il mondo nel quale vengono trattate ad esempio le mucche, inseminate artificialmente e poi private del latte prodotto, Joaquin Phoenix ha anche fatto una profonda autocritica, parlando del concetto di perdono e di seconda chance.

 

Sono stato un delinquente nella mia vita. Sono stato egoista, crudele a volte e a volte è stata dura lavorare con me. Ringrazio i molti di voi in questa stanza che mi hanno dato una seconda chance. E credo che il meglio di noi venga fuori quando ci sosteniamo a vicenda, non quando cancelliamo gli altri per il rancore causato da errori del passato, ma quando ci aiutiamo a migliorare,  quando ci educhiamo a vicenda, quando ci guidiamo verso la redenzione. Questo è il lato migliore dell’umanità.

La dedica finale al fratello River

Per chiudere questo struggente soliloquio, Joaquin Phoenix ha ricordato il fratello River, tragicamente scomparso nel 1993.

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Quando aveva 17 anni, mio fratello scrisse questa poesia

“Run to the rescue with love and peace will follow'”

“Corri in aiuto e la pace verrà”

Grazie.”

Che ne pensate del discorso di Joaquin Phoenix? Ha meritato l’Oscar?

 

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