Studio Ghibli risponde alle critiche dei fan

Una nota presente sul sito web e sulla pagina Facebook per rispondere alle critiche dei fan verso Cannarsi.

Hayao Miyazaki Studio Ghibli
Il logo stilizzato di Studio Ghibli
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Attraverso una nota sul proprio sito ed un posto sulla pagina Facebook, Lucky Red e Studio Ghibli hanno dato una risposta alla miriade di fan di anime giapponesi che criticavano la scelta di Gualtiero Cannarsi. Si può dire che Netflix ha scoperchiato il vaso di Pandora, gestendo nel modo che tutti sappiamo, le proteste circa il nuovo adattamento di Neon Genesis Evangelion. Tempo una settimana di feroci critiche ed ecco che il doppiaggio italiano è stato cancellato. Mancata professionalità o ascolto verso i clienti? Si aprirà un dibattito di non poco conto, soprattutto per la scelta opposta che lo Studio Ghibli ha deciso di portare avanti. Riassumendo la nota, Studio Ghibli ha sempre apprezzato il lavoro svolto da Cannarsi. E non cambierà direzione. Insomma, l’opposto di quel che ha fatto Netflix.

Ecco la nota di Lucky Red presente sulla pagina Facebook.

Insomma, noi ascoltiamo i fan ma l’ultima parola spetta a noi. A differenza della piattaforma streaming più famosa al mondo che preferisce adattarsi ai clienti. Perché la differenza tra una casa di produzione ed un servizio streaming è tutta qui. Strade che viaggiano in parallelo ma che hanno ben altri traguardi. Difficile trovare la ragione oggettiva in questi due punti di vista differenti. Fatto sta che Gualtiero Cannarsi ha vinto la sua guerra pur perdendo la battaglia di Netflix, per usare una terminologia bellica ma anche social. Gli oltre duecento commenti presenti sul post di Lucky Red trovano solamente dissensi circa la forte presa di posizione dell’affiliato Studio Ghibli. Nonostante tutto, Gualtiero Cannarsi non piace. E forse così piacerà ancor di meno.

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Si parla addirittura di boicottaggio totale verso i nuovi film e edizioni home video firmate Ghibli. Una presa di posizione forte che ha scatenato come pronta risposta un’altra presa di posizione, anch’essa molto forte. L’ennesima guerra web di cui non sentivamo bisogno e che getta ancor più nel buio il mondo del doppiaggio.