Maynard James Keenan, frontman dei Tool e A Perfect Circle, ha risposto ad una accusa anonima che circolava online e lo vedeva al centro di uno scandalo.
L’accusa verso di lui è partita il 22 giugno sul social Twitter in modo anonimo. Qui una ragazza racconta che nel 2000, all’età di 17 anni, era presente ad un concerto dei Nine Inch Nails assieme al suo ragazzo. Hanno performato per primi gli A Perfect Circle in apertura. Dopo il concerto Keenan l’avrebbe portata nel suo bus e l’avrebbe stuprata.
La dichiarazione ha fatto il giro del web fino ad arrivare allo stesso Keenan che ha smentito tutto. In un tweet egli ha ringraziato chi lo ha appoggiato, riuscendo a capire la falsità della dichiarazione; e in risposta a chi continua ad alimentare questo distruttivo sistema di clickbait ha semplicemente risposto di vergognarsi.
Many thanks to those of you who saw right through this despicable false claim that only does damage to the #metoo movement. And shame on those of you who perpetuate this destructive clickbait. As for my delayed but un-required response, I had my phone off. You should try it.