Le 11 peggiori serie originali Netflix secondo Rotten Tomatoes

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Le 11 peggiori serie originali Netflix

8. Girlboss

Punteggio: 32%

peggiori serie originali Netflix

Liberamente ispirata alla una storia vera di una giovane donna che ha trasformato la sua passione per la moda in un mega-store online, Girlboss porta in scena una protagonista completamente fuori dai soliti schemi. Spietatamente ambiziosa e desiderosa di eliminare chiunque la fermasse nel suo tentativo di fama e fortuna, Sophia Marlowe, che qui è interpretata da Britt Robertson, è una donna senza scrupoli e senza alcuna relazione. Ora la serie è stata ufficialmente cancellata da Netflix e quelli che speravano di seguire la sua storia dovranno accontentarsi della vera storia di Sophia Amoruso, alias Nasty Gal. Non che Girlboss sia poi questa enorme perdita.

7. Chelsea

Punteggio: 27%

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Anche se in passato ha visto il successo con una piattaforma simile a questa, la comica Chelsea Handler non ha per nulla impressionato quando ha portato il suo nuovo show televisivo su Netflix. Viaggiando per il mondo e parlando a una enorme varietà di ospiti del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport e altro, la serie risulta istruttiva dal punto di vista culturale, ma carente sotto quello dell’intrattenimento. Se Chelsea è una serie che tenta di reinventare e rinvigorire il tradizionale formato televisivo, allora non si può dire che abbia centrato pienamente l’obiettivo. La Handler sembra impegnarsi troppo durante lo show e in certi punti risulta addirittura forzata. È un peccato, perché stiamo parlando di un personaggio davvero divertente e con un potenziale enorme.

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6. Gipsy

Punteggio: 25%

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Questo serie, la cui è protagonista è interpretata dalla splendida Naomi Watts ha avuto una premessa incredibile. Una terapeuta diversa dal solito, che non si occupa solo dei suoi clienti nei confini del suo ufficio, ma che comincia delle vere e proprie pericolose relazioni intime con le persone che fanno parte delle vite dei suoi pazienti. Sfortunatamente, a Gypsy manca il coraggio, decidendo di puntare su una sceneggiatura ordinaria e facilmente intuibile. Certo, la curiosità per il destino di ogni singolo personaggio è senza dubbio interessante, ma la creatrice della serie, ovvero Lisa Rubin non riesce, in nessuno degli episodi, a caratterizzare a dovere l’intero soggetto. Gipsy è già stata cancellata e l’amaro in bocca rimane per ogni spettatore.