I 10 mostri assassini più letali dei film horror (e non solo)

 Frederick Charles “Freddy” Krueger in vita era un assassino seriale con particolare interesse per l’infanticidio, che venne ucciso per vendetta dai suoi stessi concittadini e che ottenne, dopo la morte, la capacità di manifestarsi nei sogni altrui; capacità che sfrutta per tormentare ed uccidere i figli dei responsabili della sua morte. Freddy, inoltre, possiede alcuni poteri che può utilizzare solo nel mondo dei sogni: può usare la telecinesi; può ricomporre il suo corpo e teletrasportarsi da un posto all’altro. Egli è in grado di cambiare a suo piacimento il sogno (luogo, caratteristiche e personaggi) ed anche trasformarsi: generalmente assume l’aspetto delle persone vicino alle sue vittime, in modo da terrorizzarle maggiormente. Il suo aspetto è caratteristico per le terribili ustioni che lo deturpano e per il guanto da lui fabbricato con lame fissate alle estremità delle dita. Altre caratteristiche sono il cappello borsalino marrone e il maglione a strisce orizzontali verde scuro e rosso sfilacciato ai margini.

3) Predator – “Predator” franchise (1987 -)

Gli Yautja sono rappresentati come una specie umanoide fissata col cacciare altre forme di vita ostili e che dispone di una tecnologia avanzata, come il mimetismo attivo, le armi da fuoco energetiche e la tecnologia spaziale. Nei film sono raffigurati come creature che arrivano fino a 2,7 m di altezza, con sangue bioluminescente di colore verde acceso; sono inoltre una razza dedita alla caccia e dotata di un arsenale vastissimo: usano lance telescopiche, balestre, shuriken, vari tipi di lame retrattili, assieme ad armi da fuoco come cannoni al plasma o esplosivi a movimento che si possono attaccare ai muri o ad altre pareti.