- Le pagine della nostra vita di Nick Cassavetes (2004)
Il primo insegnamento da trarre dal film con Ryan Gosling e Rachel Adams è che non c’è fine alle lacrime (di noi spettatori): un pianto del genere l’ho vissuto soltanto durante la visione di Titanic.
Problemi emotivi a parte, siamo nell’America degli anni ’40 e il film racconta le peripezie, gli addii e i continui ritrovarsi dei due protagonisti. Riflessione forse scontata e banale ma che spesso ci sfugge (probabilmente a causa di molti film): anche la storia più romantica del mondo non è semplice; la strada è lunga e tortuosa, ci si può perdere e poi ritrovare e dobbiamo essere pronti a tutto questo.
Insomma, se l’amore è complicato nei film… figuriamoci nella vita reale e ricordiamoci che “complesso” non è sinonimo di “brutto”!