Morta Ornella Vanoni, la cantante aveva 91 anni

A 91 anni ci ha lasciati Ornella Vanoni, leggendaria cantante e punto di riferimento della nostra musica

ornella vanoni
Condividi l'articolo

Addio a Ornella Vanoni

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

La scomparsa di Ornella Vanoni, avvenuta a 91 anni nella sua abitazione milanese a causa di un malore, segna la fine di un capitolo fondamentale della musica italiana. Interprete raffinata, icona di stile e voce capace di attraversare epoche e mutamenti culturali, Vanoni ha saputo costruire un percorso artistico irripetibile, lasciando un’impronta profonda nella storia della canzone d’autore

In oltre settant’anni di attività, Ornella Vanoni ha realizzato più di cento progetti tra album, EP e raccolte, raggiungendo vendite complessive superiori ai 55 milioni di copie. Questi numeri l’hanno consacrata come una delle artiste italiane più amate e riconosciute a livello nazionale e internazionale.

Caratterizzata da un timbro vocale immediatamente identificabile e da una presenza scenica elegante e misurata, Vanoni ha dato voce a un repertorio estremamente vario. Dai suoi inizi legati alle celebri Canzoni della mala, passando per la canzone pop d’autore e arrivando all’esplorazione della bossa nova, il suo percorso ha toccato generi diversi senza mai rinunciare alla propria identità. Tra i lavori più emblematici resta La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria del 1976, nato dall’incontro artistico con Toquinho e Vinícius de Moraes.

LEGGI ANCHE:  Patty Pravo: "Mai fumato con la Vanoni ma con Hendrix sì... roba buona"

Non meno significativo è stato il suo interesse per il jazz, che l’ha portata a collaborare con giganti della scena internazionale come George Benson, Michael Brecker, Randy Brecker, Ron Carter, Eliane Elias, Gil Evans, Steve Gadd, Herbie Hancock, Chris Hunter, Lee Konitz e Herbie Mann.

La sua voce e il suo stile hanno ispirato generazioni di compositori e autori. Nel corso del tempo hanno scritto per lei alcune delle firme più importanti della musica italiana e non solo. Il suo percorso si è intrecciato con artisti quali Gino Paoli, Dario Fo, New Trolls, Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Mogol, Franco Califano, Bruno Lauzi, Renato Zero, Riccardo Cocciante e molti altri, dando vita a collaborazioni rimaste nella memoria collettiva.

Il suo legame con il Festival di Sanremo è stato altrettanto rilevante. Ornella Vanoni ha calcato otto volte il palco dell’Ariston, conquistando il secondo posto nel 1968 con Casa bianca e tre quarti posti: nel 1967 con La musica è finita, nel 1970 con Eternità e nel 1999 con Alberi. Proprio nel 1999 fu insignita del Premio Città di Sanremo alla carriera, diventando la prima artista in assoluto a ricevere questo riconoscimento.

LEGGI ANCHE:  Ornella Vanoni: "Le canne sono la mia medicina"

Un primato importante riguarda anche il Premio Tenco: Ornella Vanoni è stata l’unica donna e la prima artista di sempre a ottenere due Premi Tenco come cantautrice, risultato eguagliato solo da Francesco Guccini. Complessivamente, i riconoscimenti del Club Tenco sono stati tre, incluso il Premio Tenco Speciale ricevuto nel 2022, creato appositamente per lei.

Fai buon viaggio, Ornella.