Jeremy Renner è finito al centro di nuove accuse da parte della regista e artista cinese Yi Zhou, che sostiene di aver ricevuto da lui foto e video “intimi” non richiesti e di essere stata minacciata di una segnalazione all’ICE (Immigration and Customs Enforcement) dopo averlo affrontato in privato per presunta cattiva condotta. Le accuse sono emerse in una serie di post su Instagram e in un’intervista rilasciata al Daily Mail.
Yi Zhou, 38 anni, regista del documentario Chronicles of Disney con protagonista proprio Jeremy Renner, afferma di aver intrattenuto con l’attore un rapporto sia personale sia professionale che l’avrebbe portata a temere per la propria sicurezza.
Secondo quanto dichiarato su Instagram, “il signor Renner mi ha contattata direttamente per la prima volta a giugno, inviandomi fotografie personali e intime di se stesso, un comportamento che, secondo quanto riportato pubblicamente, aveva già mostrato in passato”. Zhou sostiene che l’attore l’abbia corteggiata tramite chiamate e messaggi, dicendole di volere una relazione.
La regista afferma che i due abbiano iniziato a frequentarsi e a collaborare su due progetti, tra cui Chronicles of Disney, in cui Renner “appare nell’80% del film”. Tuttavia, al momento dell’uscita del documentario, lo scorso mese, l’attore “si è rifiutato di fare qualsiasi promozione pubblica”, nonostante presunti accordi scritti con la sua casa di produzione italiana, Into the Sun Films.
Zhou racconta di aver chiesto a Renner di intervenire contro alcuni fan che diffondevano online voci false secondo cui il documentario sarebbe stato generato da intelligenza artificiale senza il suo consenso. Tuttavia, l’attore avrebbe rifiutato di aiutarla.
Quando l’ho chiamato in privato per i suoi precedenti comportamenti scorretti e gli ho chiesto di comportarsi correttamente, di rispettarmi come donna e come regista, ha minacciato di chiamare l’immigrazione/ICE, un atto che mi ha profondamente scioccata e spaventata. Un simile comportamento è inaccettabile ed emblematico dello squilibrio di potere che continua a danneggiare le donne nel nostro settore – ha scritto Zhou.
La replica del portavoce di Jeremy Renner
Un portavoce di Jeremy Renner ha definito le accuse “totalmente inaccurate e false”, aggiungendo che Renner non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito.
L’intervista al Daily Mail
Nell’intervista al Daily Mail, Zhou ha ribadito di non essere mai stata lei a cercare l’attore:
Non l’ho contattato. Non sapevo nemmeno il suo nome, non ho mai visto un suo film. Mi ha usata, ha negato la nostra relazione e il nostro lavoro”
La regista ha anche condiviso uno screenshot di un’immagine pornografica che Renner le avrebbe inviato su WhatsApp a giugno.
Zhou sostiene inoltre che, durante una riunione di lavoro avvenuta ad agosto nella casa dell’attore, Renner – dopo aver bevuto una bottiglia di vino – avrebbe urlato contro di lei per oltre due ore, costringendola a chiudersi in una stanza “temendo per la propria vita”.
Jeremy Renner, 54 anni, è noto per il ruolo di Occhio di Falco (Hawkeye) nei film Marvel. L’attore è sopravvissuto a un grave incidente con uno spazzaneve il giorno di Capodanno del 2023, che lo aveva lasciato in condizioni critiche. In un’intervista successiva con Diane Sawyer, Renner aveva dichiarato:
Ho scelto di sopravvivere. Non mi ucciderà, in nessun modo
In passato, l’attore era stato sposato con la modella e attrice canadese Sonni Pacheco. Durante la loro battaglia legale per l’affidamento della figlia, Pacheco lo aveva accusato di abuso di sostanze stupefacenti e di minacce di morte.