Kim Kardashian nega l’allunaggio del 1969 durante The Kardashians, scatenando la risposta della NASA. Sean Duffy replica su X
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Durante l’ultimo episodio del reality The Kardashians, andato in onda giovedì, Kim Kardashian ha sollevato polemiche mettendo in dubbio uno degli eventi più iconici della storia: l’allunaggio del 1969. Le sue dichiarazioni hanno rapidamente attirato l’attenzione della NASA, che ha risposto pubblicamente per smentire ogni teoria complottista.
L’amministratore delegato dell’agenzia spaziale americana, Sean Duffy, è intervenuto su X (ex Twitter) per confutare le affermazioni della star, secondo cui l’atterraggio dell’Apollo 11 sarebbe stato una messinscena.
Sì, siamo già stati sulla Luna… sei volte!- ha scritto Duffy, taggando direttamente Kim Kardashian.
Il dirigente ha poi ricordato il programma Artemis, che punta a riportare l’uomo sulla Luna sotto la guida del presidente Donald Trump. «Abbiamo vinto l’ultima corsa allo spazio e vinceremo anche questa», ha concluso.
Nel corso dell’episodio, Kim Kardashian viene mostrata sul set della sua prossima serie drammatica All’s Fair, mentre discute con la collega Sarah Paulson della presunta falsità delle missioni spaziali.
Ti mando un milione di articoli con Buzz Aldrin e l’altro – dice la star del reality, leggendo un articolo in cui l’astronauta dell’Apollo 11 racconta il momento più spaventoso della missione. Dopo averne letto un passaggio, Kim Kardashian commenta ironicamente:
È invecchiato e ora gli piacciono gli insulti – per poi ribadire la sua convinzione che l’allunaggio non sia mai avvenuto.
Mi occupo sempre di cospirazioni – afferma in un’intervista registrata nel programma.
Quando un produttore le chiede chiarimenti sulla sua teoria, Kim Kardashian risponde:
Non credo che l’abbiamo fatto. Credo che fosse una bufala. Ho visto alcuni video di Buzz Aldrin che raccontava come non sia successo. Lo dice sempre, nelle interviste. Forse dovremmo trovare Buzz Aldrin
Le dichiarazioni della star hanno riacceso il dibattito sulle teorie complottiste dell’allunaggio, già più volte smentite. Già nel 2022, Reuters aveva pubblicato un approfondito fact-checking per confutare le voci diffuse sui social, secondo cui il video dell’Apollo 11 sarebbe stato falsificato. L’agenzia aveva chiarito che Aldrin, in un’intervista con Conan O’Brien, si riferiva alle animazioni televisive utilizzate all’epoca per raccontare la missione, alternate a filmati reali.
L’allunaggio del 1969, sottolineava Reuters, è realmente avvenuto e gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin hanno effettivamente camminato sulla superficie lunare.
