Nolan ammette: “In Tenet non era necessario capire tutto”

Christopher Nolan è tornato a parlare di Tenet, rispondendo alle critiche mosse alla poco comprensibilità del film

Warner Bros
Warner Bros. risponde alle critiche di Christopher Nolan sulle uscite in streaming
Condividi l'articolo

A cura di Sara Radegonda

Dopo anni di elucubrazioni e discussioni in merito al significato sotteso di Tenet, Christopher Nolan ha finalmente messo a tacere ogni dubbio. Ospite al The Late Show With Stephen Colbert, il regista premio Oscar è tornato a parlare del suo discusso film Tenet, uscito nel 2020, rivolgendosi a tutti coloro che ritengono di non aver capito il film. Infatti all’epoca dell’uscita in sala, sono stati molti gli spettatori a polemizzare sul fatto di non essere riusciti a comprendere fino in fondo la trama del film, la quale segue un ex agente della CIA (John David Washington) che viaggia a ritroso nel tempo.

Nonostante il regista, candidato all’Oscar per Oppenheimer, sia ormai noto per la sua narrazione cinematografica complessa e stratificata, il pubblico non sembra aver mai digerito la confusione che regna intorno al film del 2020. Motivo per il quale Nolan ha finalmente chiarito la propria posizione in merito:

Non è detto che si debba capire tutto in Tenet. Non tutto è effettivamente comprensibile. È un po’ come chiedermi se so cosa succede con la trottola alla fine di Inception. Il punto è che si tratta di un’ambiguità. Come ama dire Emerald, il punto è che al personaggio non importa se [la trottola] cade o meno.

Infine, il regista ha voluto puntualizzare un elemento fondamentale che sottende, da sempre, la sua poetica cinematografica:

LEGGI ANCHE:  Robert Downey Jr. fu scartato per un importante ruolo in Batman Begins: ecco quale

Credo che quando in passato le persone si sono sentite frustrate dalle mie narrazioni, a volte penso che non abbiano colto il punto. Non è un puzzle da risolvere. È un’esperienza da vivere, preferibilmente in un cinema ma anche a casa, possibilmente in un periodo ininterrotto. È un’esperienza da vivere, questo è il suo scopo, questa è la sua sensazione. Tutto il resto, se le persone sono interessate a parlarne o a discuterne di più, se le idee risuonano, è un enorme bonus.

E voi, siete d’accordo?

Fonte: The Late Show with Stephen Colbert

Continua a seguirci su LaScimmiaPensa