Stranger Things, Gaten Matarazzo parla della stagione finale

La star di Stranger Things, Gaten Matarazzo, parla al MEGACON di Orlando e fa delle considerazioni sulle morti nella serie

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Gaten Matarazzo in una scena di Stranger Things.
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A cura di Marica Priore

Era il 2016 quando la prima stagione di Stranger Things fu distribuita dalla piattaforma Netflix. A poco meno di dieci anni di distanza e quattro stagioni uscite di grande successo, uno dei suoi attori protagonisti, Gaten Matarazzo, fa delle considerazioni interessanti riguardo la serie.

Siamo a ridosso dell’uscita della quinta (e ultima) stagione, anche se ancora non ci è dato sapere la data di rilascio, se alla fine del 2024 o agli inizi del prossimo anno, e gli attori, ormai cresciuti, a quasi la fine di questa esperienza rivelano le loro opinioni a riguardo. Gaten Matarazzo, Dustin Henderson nello show, è uno di questi. Recentemente è stato ospite al MEGACON di Orlando, insieme ad altri colleghi, Finn Wolfhard (Mike) e Grace Van Dien (Chrissy) e alla convention ha espresso il suo parere facendo una summa delle morti nel corso della serie.

Stranger Things sicuramente non è una serie fatta di arcobaleni e unicorni, e fin dal primissimo episodio i personaggi hanno sempre sofferto per delle perdite importanti, ma queste perdite sono appunto morti di personaggi secondari, alcuni di essi cari comunque al grande pubblico, altri talmente di sfondo nello show da non avere nemmeno un nome. Infatti Matarazzo, ricevendo una domanda da un fan che chiedeva quali cambiamenti avrebbe fatto alla serie se avesse potuto, afferma:

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Potrebbe sembrare un casino, ma dovremmo uccidere più persone. Questo spettacolo sarebbe molto meglio se la posta in gioco fosse molto più alta, come se in qualsiasi momento uno di questi ragazzi può essere buttato fuori. Mi sento come se siamo tutti troppo al sicuro”.

E voi, cosa ne pensate?

Fonte: Cinema Blend

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