Laura Cruz: quando Lara Croft era latino-americana (e perché è stata cambiata)

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Lo sapevate? All’inizio Lara Croft era Laura Cruz, ed era sudamericana. Cos’è stato di quella prima versione e perché è stata modificata?

Lara Croft / Laura Cruz

Oggi tutti la conosciamo come Lara Croft: l’archeologa dell’avventura per eccellenza, intrepida, coraggiosa ed estremamente preparata all’esplorazione di tutti i più sperduti avamposti di antiche civiltà e di rovine perdute, alla ricerca di manufatti preziosi che nascondono spesso enigmi o poteri misteriosi.

Ma se vi dicessimo che la protagonista della celebre saga videoludica di Tomb Raider (e dei vari film spin-off tratti dalla serie) inizialmente non era affatto come la conosciamo oggi? Se vi dicessimo, per esempio, che nelle prime fasi di sviluppo del personaggio si chiamava Laura Cruz, e veniva dal Sud America?

L’archeologa latina

Toby Gard, il designer responsabile della prima apparizione e caratterizzazione di Lara, la studiò come donna “tosta” che potesse prendere il posto del classico eroe maschile senza risultare derivativa (ossia: senza ricordare Indiana Jones). E nella sua prima versione si chiamava Laura, ed era latino-americana.

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Da Laura presto il nome è passato a Lara, perché gli inglesi e gli americani soprattutto pronunciano i due nomi allo stesso modo. Per il resto, era già più o meno quella che conosciamo: senza paura, forte sia di carattere che fisicamente, inarrestabile e acuta, pronta a por mano alle armi ma anche estremamente prestante a livello fisico.

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Prima di Tomb Raider

Lara Cruz aveva una laurea in Archeologia e Mitologia Comparata ad Oxford, era una mercenaria e suo padre era un maggiore dell’aeronautica, nonché colui che le aveva insegnato tutto quello che sapeva in tecniche di combattimento e di sopravvivenza. Inizialmente, varie versioni di una storia erano state pensate per lei.

In una lavorava per il miliardario Willard Stirling, che le richiedeva di recuperare vari artefatti attorno al mondo per aprire la porta su un universo alternativo, salvo scoprire che costui era un essere proveniente da quella stessa dimensione. Un’altra coinvolgeva già gli atlantidei, e un mostro dai connotati sconosciuti chiamato Sanatkumara.

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L’archeologa inglese

Secondo la storia Lara Cruz divenne Lara Croft per decisione di Eidos, che voleva un personaggio più familiare al pubblico anglofono. Ispirandosi anche alla cantante Neneh Cherry e al fumetto Tank Girl di Jamie Hewlett (che creò poi i Gorillaz), la versione finale del personaggio venne sviluppata con un cognome britannico.

Cognome che, stando alla leggenda, sarebbe stato scelto da un elenco telefonico di Derby, nel Derbyshire; un’altra versione della storia vuole che il nome sia stato preso da una contabile chiamata Laura Croft. In ogni caso, così è come la conosciamo oggi. Come sarebbe stata se fosse rimasta latina? E soprattutto: capiterà di ripescare quella versione del personaggio, per un nuovo film o videogioco? Non lo escludiamo.

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