La scelta di Twitch di consentire il nudo e i contenuti sessualmente suggestivi sulla piattaforma ha causato (prevedibilmente) un caos
Circa 0,01 secondi dopo che Twitch ha modificato le proprie linee guida per quanto riguarda i contenuti sessualmente suggestivi dopo il caso Morgpie, una marea di streamer (soprattutto di sesso femminile) ha iniziato ad inondare la piattaforma con video a carattere erotico. Risultato: ban di massa.
L’aggiornamento delle regole (che tra l’altro è spiegato molto male sul sito) ha ottenuto l’effetto opposto a quello voluto: anziché chiarire i casi in cui contenuti espliciti e osé possono essere mostrati ha creato ancora più confusione al riguardo, perché molti utenti hanno interpretato le regole a modo loro senza coglierne i precisi dettagli.
Il messaggio che è passato è stato insomma un “liberi tutti”, mentre l’intenzione di Twitch non era certo questa. Trovandosi di fronte a una serie di video e contenuti evidentemente inappropriati anche dopo l’aggiornamento delle linee guida, la piattaforma si è trovata costretta a censurare e bannare gran parte degli utenti che si sono lanciati in queste performance erotiche.
Non solo: pur avendo indicato tra le linee guida che i trasgressori del sistema con etichette avrebbero ricevuto sempre solo un avviso ma mai la sospensione dell’account, Twitch ha comunque provveduto alla suddetta sospensione per moltissimi utenti e a quanto pare senza preavviso. Costoro, ora, stanno dando voce al proprio scontento sui social. Come finirà?
