Emma Watson si sentiva ingabbiata dai film di Harry Potter

Parlando col Financial Times, Emma Watson ha spiegato i motivi del suo allontanamento dal cinema

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Sono passati oramai 4 anni, da quando recitò in Piccole Donne di Greta Gerwig, che Emma Watson è lontana dal cinema. L’attrice britannica, divenuta un’autentica icona per il suolo di Hermione nel franchise di Harry Potter, ha infatti deciso di allontanarsi sempre più dai riflettori. In una recente intervista col Financial Times, ha finalmente spiegato i motivi di questo suo atteggiamneto.

Non ero molto felice, se devo essere onesta – ha detto Emma Watson. Mi sentivo in gabbia. La cosa che ho trovato davvero difficile è stata il dover vendere qualcosa su cui non avevo controllo. Presentare un film e avere ogni giornalista che mi chiede: “In che modo questo è in linea con il tuo punto di vista?” È stato molto difficile dover essere il volto e il portavoce di cose in cui non ero coinvolta, a cui non contribuivo

Sono stata ritenuta responsabile in un modo che ho iniziato a trovare davvero frustrante, perché non avevo voce in capitolo. E ho iniziato a rendermi conto che volevo mettere la faccia per cose in cui, se qualcuno mi avesse criticato, avrei potuto dire, senza odirarmi: “Sì, ho fatto un casino, è stata una mia decisione, avrei dovuto fare di meglio.”

Tuttavia la decisione di Emma Watson di lasciare il cinema non è definitiva, anzi. Interpellata durante l’intervista ha infatti spiegato di voler tornare a recitare.

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Si, reciterò di nuovo. assolutamente. Ma sono felice di stare seduta ad aspettare la prossima cosa giusta. Amo quello che faccio. Sto trovando un modo per farlo che non mi obblighi a cambiare faccia in base alle persone che ho davanti. E non voglio più mettermi in modalità robot. Ha senso?

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