Brandon Lee, figlio dell’icona delle arti marziali Bruce Lee, è conosciuto per il suo tragico decesso sul set del film “Il Corvo” nel 1993. La sua morte prematura ha alimentato numerose teorie del complotto, molte delle quali sottolineano le inquietanti somiglianze tra le circostanze che hanno portato alla fine sia di Brandon che del suo celebre padre.
Brandon Bruce Lee è nato il 1° febbraio 1965 a Oakland, in California, figlio dell’attore e maestro di arti marziali Bruce Lee e della sua moglie Linda Lee Cadwell. Cresciuto all’ombra del padre, Brandon iniziò a praticare arti marziali fin dalla giovane età e successivamente si trasferì a Los Angeles per intraprendere una carriera nel mondo del cinema.
Dopo aver recitato in alcuni film di arti marziali e d’azione, Brandon ottenne il suo primo ruolo di rilievo nel film Drago d’acciaio del 1992. La sua fama crebbe ulteriormente quando gli fu offerto il ruolo principale nel film Il Corvo, un adattamento del fumetto di James O’Barr. Durante le riprese, il 31 marzo 1993, Brandon Lee fu accidentalmente colpito da un proiettile sul set, mentre si girava una scena in cui il suo personaggio, Eric Draven, veniva ucciso.
A causa di un errore nella manipolazione delle armi da fuoco sul set, un proiettile rimase incastrato nella canna dell’arma utilizzata per la scena. Quando l’arma fu successivamente caricata con cartucce a salve, il proiettile incastrato fu sparato con forza sufficiente da penetrare l’addome di Brandon, causando ferite mortali. Nonostante i tentativi di salvarlo, Brandon Lee morì all’età di 28 anni.
Le morti di Bruce e Brandon Lee hanno molte somiglianze inquietanti. Entrambi gli attori sono morti in circostanze misteriose e prematuramente: il primo morì all’età di 32 anni nel 1973 a causa di un edema cerebrale, mentre Brandon morì 20 anni dopo, all’età di 28 anni, a causa del suddetto incidente. Inoltre, entrambi gli attori stavano lavorando a film che avrebbero consolidato ulteriormente le loro carriere al momento della loro morte. Queste somiglianze hanno scatenato diverse teorie del complotto.
Una delle più diffuse riguarda la presunta maledizione della famiglia Lee. Secondo questa teoria, sia Bruce che Brandon Lee sarebbero stati vittime di una maledizione che avrebbe colpito la loro famiglia, causando morti premature e tragiche. Alcuni sostenitori di questa teoria affermano che la maledizione potrebbe essere legata alle origini cinesi di Bruce Lee e alla presunta ira di antenati o spiriti offesi dalle azioni della famiglia.
Un’altra teoria del complotto suggerisce che la morte di Brandon Lee non sia stata un incidente, ma piuttosto un assassinio organizzato. I sostenitori di questa teoria affermano che ci fossero individui o gruppi che avrebbero voluto mettere fine alla carriera di Brandon, in quanto considerato una minaccia per altri attori o interessi nel settore cinematografico.
Una terza teoria del complotto sostiene che l’incidente sul set de Il Corvo sia stato intenzionalmente orchestrato per causare la morte di Brandon. Secondo questa teoria, qualcuno avrebbe volutamente alterato l’arma utilizzata nella scena, inserendo un proiettile reale o manipolando le cartucce a salve, al fine di causare un incidente mortale. Anche in questo caso, come nelle precedenti, non vi sono prove concrete che sostengano questa teoria e le indagini ufficiali hanno concluso che la morte di Brandon è stata causata da una tragica serie di errori e negligenze sul set.
In conclusione, la morte di Brandon Lee s rimane uno degli eventi più tragici e misteriosi nella storia di Hollywood. Sebbene le teorie del complotto abbiano continuato a circolare per anni, le indagini ufficiali e le testimonianze di coloro che erano presenti sul set quel giorno indicano che la morte di Brandon è stata il risultato di un tragico incidente. Tuttavia, le inquietanti somiglianze tra le morti di padre e figlio, Bruce e Brandon Lee, continueranno a suscitare interesse e speculazioni nel mondo dello spettacolo e tra i fan delle loro opere.
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