L’innocente: Recensione del film di Louis Garrel

Tra le novità da non perdere dal 19 Gennaio al cinema vi segnaliamo L'innocent, scritto diretto e interpretato da un fantastico Louis Garrel. La nostra recensione.

L'innocent
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Dopo l’anteprima mondiale al Festival de Cannes e quella italiana alla Festa del Cinema di Roma 2022 arriva nei nostri cinema questo 19 Gennaio il quarto lungometraggio di Louis Garrel: L’innocente, protagonisti Roschdy Zem, Anouk Grinberg, Noémie Merlant e naturalmente lo stesso Garrel, che anche questa volta ha scritto, diretto e interpretato il film.

E se il dibattito critico sembra totalmente incentrato sull’uscita di Babylon di Damien Chazelle, noi non possiamo che consigliarvi di non sottovalutare l’uscita de L’innocente: un film assolutamente sorprendente, che possiede la leggerezza della commedia romantica e dell’opera buffa eppure non esclude una efficace, improvvisa svolta verso i toni del noir.

L’innocente registra così un un deciso cambio di passo rispetto alle precedenti prove registiche di Louis Garrel, Due amici (2015), L’uomo fedele (2018) e La crociata (2021), affascinato dai romanzi di Tanguy Viel e dall’idea di un noir esistenzialista, capace di combinare la struttura del thriller con l’indagine intima dell’animo dei personaggi.

Ed è praticamente impossibile non cadere sedotti dai quattro personaggi al centro del film. Quattro anime perse, apparentemente alla deriva, ma ancora determinate a tentare la svolta, il colpo che possa dare finalmente dignità e senso alle loro esistenze.

L’innocente: La trama

Abel (Louis Garrel) è un giovane vedovo incapace di elaborare davvero il lutto. Al suo fianco c’è la sua migliore amica Clémence (Noémie Merlant) e sua madre Sylvie (Anouk Grinberg). La donna ha avuto Abel molto giovane, l’ha cresciuto da ragazza madre, ma in un certo senso è proprio Abel a costituire una figura genitoriale nei suoi confronti.

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Dopo tante relazioni deragliate, Sylvie annuncia a suo figlio Abel di aver trovato finalmente l’amore. Peccato che Michel (Roschdy Zem) sia un detenuto che ha conosciuto insegnando teatro in carcere, e Abel non creda che l’uomo sia veramente intenzionato a cambiare vita e abbandonare il suo passato da rapinatore.

Sylvie e Michel si sposano in carcere. Quindi, quando Michel ottiene la libertà condizionale, decidono di aprire un negozio di fiori. Cosa si nasconde davvero dietro quest’attività apparentemente lecita? Abel è pronto a tutto per scoprirlo.

Contro ogni aspettativa, Abel finirà invece per affezionarsi a Michel, trovare in lui un amico. In cerca di quel brivido, quelle emozioni che sembrava aver smesso di provare, finirà perfino per proporsi come suo complice, collaborando al prossimo colpo insieme a Clémence.

L’innocente: Recensione

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L’innocente di Louis Garrel è al cinema da questo 19 Gennaio (Ph: @Movies Inspired)

Con L’innocente Louis Garrel si conferma uno degli autori più interessanti del panorama francese contemporaneo. Essenziale e lieve, il suo è un cinema apparentemente semplice, accessibile a tutti, eppure profondamente sofisticato nel processo di ricerca, nella scrittura, e soprattutto nella sua minuziosa indagine dell’animo umano.

Al centro di questa indagine ci sono persone comuni, che hanno commesso degli sbagli e ora si dimenano per trovare un senso, una svolta. Persone che cercano l’amore, cercano conforto, fosse anche negli amori ridicoli, mentre il regista li osserva sempre una prospettiva di umanità e affetto, senza mai giudicare né cercare una morale.

Commedia, melodramma e thriller si incontrano così nella struttura de L’innocente, trovando un equilibrio praticamente perfetto, senza sbavature. E il risultato è un film irresistibile, pronto a divertire dal primo all’ultimo fotogramma, capace di intrattenere senza perdere quel retrogusto tenero e amaro che appartiene solo alle storie autentiche.

Nel fragore di tante proposte spettacolari, non possiamo quindi che consigliarvi questo piccolo, prezioso esperimento di cinema, forte della straordinaria sensibilità di Louis Garrel e di un cast di grandissimi interpreti, perfettamente nella parte.

Su tutti il carismatico Roschdy Zem, attore e regista franco-marocchino che quest’anno ha incantato la Mostra del Cinema di Venezia come autore del film Les Miens e interprete de I figli degli altri di Rebecca Zlotowski.

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La straordinaria sintonia dell’ineffabile duo comico composto da Louis Garrel e Roschdy Zem vale probabilmente da sola il prezzo il biglietto. L’innocente vi aspetta dal 19 Gennaio al cinema. Non perdetelo!

L’innocente: Il cast

  • Louis Garrel: Abel Lefranc
  • Roschdy Zem: Michel Ferrand
  • Anouk Grinberg: Sylvie Lefranc
  • Noémie Merlant: Clémence Genievre

L’innocente: Trailer ufficiale italiano