Elon Musk rinuncia ad acquistare Twitter, il social crolla in corsa

Attraverso una lettera scritta dall'avvocato Mike Ringler, Elon Musk ha rinunciato all'acquisto di Twitter facendolo crollare in borsa

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Elon Musk, serial entrepreneur, at TED2013: The Young, The Wise, The Undiscovered. Wednesday, February 27, 2013, Long Beach, CA. Photo: James Duncan Davidson
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Sono ormai diversi mesi che la trattativa tra Elon Musk e Twitter va avanti. Il social aveva infatti accettato l’offerta di 44 miliardi di dollari da parte del magnate ma la transizione non è riuscita ad andare in porto per motivi relativi agli account fake presenti sulla piattaforma (ve ne abbiamo parlato qui). Ebbene il CEO di Tesla ha deciso di rinunciare all’acquisto e lo ha fatto attraverso una lettera scritta dall’avvocato Mike Ringler nella quale si legge che la motivazione di questo dietrofront è da ricercarsi nel fatto che “Twitter non ha rispettato i suoi obblighi contrattuali”.

Twitter non avrebbe fornito a Elon Musk le informazioni commerciali rilevanti da lui richieste e relative alle affermazioni del social secondo cui circa il 5% dei suoi utenti attivi giornalieri monetizzabili (mDAU) sono account falsi.

Twitter ha mancato o rifiutato di fornire queste informazioni – si legge. A volte Twitter ha ignorato le richieste del signor Musk, a volte le ha respinte per motivi che sembrano ingiustificati e talvolta ha affermato di conformarsi fornendo al signor Musk informazioni incomplete o inutilizzabili.

Mike Ringler ha anche affermato che Twitter ha violato i suoi obblighi ai sensi dell’accordo secondo il quale avrebbe dovuto ottenere il consenso di Musk prima di cambiare il suo normale corso degli affari, indicando i recenti licenziamenti presso l’azienda.

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In risposta il presidente del consiglio di amministrazione di Twitter, Bret Taylor, ha spiegato sul social che si procederà per vie legali.

Il consiglio di amministrazione di Twitter si impegna a concludere la transazione al prezzo e ai termini concordati con il signor Musk e prevede di perseguire un’azione legale per far rispettare l’accordo di fusione. Siamo fiduciosi che prevarremo alla Corte di Cancelleria del Delaware.

Il rifiuto di Elon Musk, che ha accettato di pagare 1 miliardo di dollari per uscire dall’impegno preso, ha inoltre fatto crollare in borsa Twitter. La società ha infatti chiuso a 36,81 dollari per azione, in calo del 6%.Che ne pensate?

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