Johnny Depp ammette in tribunale: “Ho subito violenze domestiche”

In Tribunale Johnny Depp ha ammesso di aver subito violenze domestiche da parte dell'ex moglie Amber Heard

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Nella giornata di ieri Johnny Depp è stato nuovamente ascoltato nel tribunale di Fairfax, in Virginia nell’ambito del processo per diffamazione che lo vede di fronte alla sua ex moglie Amber Heard. L’attore, attraverso una registrazione fatta sentire in aula, ha ammesso di aver subito violenze domestiche ad opera della star di Aquaman.

Dillo al mondo, Johnny, di’ loro che anche io Johnny Depp, un uomo, sono una vittima di violenza domestica – dice Heard nella registrazione

Al termine della traccia audio, l’avvocato dell’attore, Camille Vasquez, ha chiesto al suo assistito:

Cosa hai detto in risposta quando la signora Heard ha detto quelle cose?

Depp ha risposto Ho detto di sì, lo sono.

Qualche giorno fa, durante un’altra sessione del processo, altre registrazioni simili erano state fatte sentire alla corte. In una di queste, si può sentire Depp chiedere alla sua ex comapgna se avesse “dimenticato di aver calciato la porta di un bagno in cui si era ritirato, prima di colpirlo alla testa”.

Ero sconvolta, stavano succedendo molte cose ed ero sotto Ambien [un sonnifero ndr] – si sente nella registrazione. Perché sei ossessionato dal fatto che non riesco a ricordare come ricordi tu? Ho detto che mi dispiace. Non lo nego.

Nella stessa registrazione, Amber Heard ha ammonito l’ex marito per essersi ripetutamente ritirato nei bagni quando litigavano, sostenendo che non è “sfuggito alla lotta” ma ha evitato “di trovare la soluzione e di fare e gli sforzi necessari per risolvere la situazione”. Quando Depp l’ha accusata di averlo preso a pugni, lei ha contestato l’affermazione specifica, ma ha invece ammesso di averlo “colpito”.

Non sei stato preso a pugni, sei stato colpito – si sente. Scusa se ti ho colpito, ma non ti ho preso a pugni. Non ti ho preso a pugni, cazzo. Ti stavo picchiando, cazzo. Non so quale fosse il movimento della mia mano reale. Ma stai bene. Non ti ho fatto male. Non ti ho preso a pugni. Ti stavo picchiando.

Che ne pensate?

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