Breaking Bad, Gilligan apre a nuovi spin-off: “Ci sono ancora storie”

Parlando con Deadline, Vince Gilligan e Peter Gould hanno aperto alla possiiblità di realizzare nuovi spin-off di Breaking Bad

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Con la fine di Better Call Saul, la cui sesta ed ultima stagione arriverà su Netflix a partire dal prossimo 18 aprile (qui il trailer), si concluce uno degli spin-off migliori mai realizzati e relativi ad una delle serie più amate di tutti i tempi, Breaking Bad. Tuttavia il grande successo ottenuto dal primo esperimento fatto e la grande mole di personaggi dalla backstory interessante presenti nelle due storie, potrebbero portare i creatori degli show, Vince Gilligan e Peter Gould, a valutare di creare nuovi spin-off. Parlando con Deadline i due hanno aperto la porta a questo tipo di opzione:

Amo questi personaggi, amo questo mondo – dice Gould. Forse un giorno accadrà, ma personalmente mi prenderò una piccola pausa da quel mondo e proverò qualcos’altro, solo per dimostrare che posso farlo

Penso che sia anche la mia risposta – commenta Gilligan. Ci sono ancora storie da raccontare, ma non si tratta di provare qualcosa al mondo, si tratta di provare qualcosa a te stesso. Voglio lavorare su nuovi progetti, ma non per rinnegare i precedenti, ma solo per dimostrare a me stesso che posso che posso fare anche altro

Tra i personaggi di Breaking Bad e Better Call Saul dei quali si potrebbe realizzare uno spin-off c’è sicuramente Gus Fring, terrificante e allo stesso tempo ammaliante signore della droga interpretato da Giancarlo Esposito. L’attore, parlando con Esquire circa un anno fa aveva espresso il suo desiderio di vedere una serie prequel basata sul suo personaggio.

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Ho tutta la trama nella mia testa legata al fatto che provenga da una realtà politica – aveva detto Esposito. Penso che Gus provenga da un mondo dominato dall’ordine. E che il suo ordine sia arrivato. Era un militare. Fuori dall’esercito, ha acquisito la capacità di osservare. Non puoi essere un capo se non sei capace di seguire gli altri.

Nel mio cervello, occupava una posizione di alto rango in un governo militare. Avrebbe potuto rimanere lì e dirigere il paese. Gli è stata offerta questa possibilità. Ma ha scelto un percorso diverso per essere se stesso e per trovare il proprio potere, indipendentemente da ciò che gli era stato offerto. Questo è quello che ha scelto. 

Che ne pensate?