Romanzo Criminale: i 10 migliori momenti di una serie inimitabile [LISTA]

Abbiamo deciso di stilare la nostra personale classifica dei momenti migliori visti nelle due stagioni di Romanzo Criminale - La Serie

Romanzo Criminale
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Sono passati oltre 10 anni da quando arrivò la serie di Romanzo Criminale, show basato sul romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo che racconta la storia della Banda della Magliana, una delle organizzazioni criminali più spietate e brutali della storia del nostro Paese. Si tratta infatti di un gruppo di fuori legge che tra il 1977 e il 1993 terrorizzò Roma ottenendo quasi il monopolio di tutti gli affari illeciti della capitale. Questo è il secondo adattamento della stessa storia. Nel 2005 infatti, Michele Placido diresse un film con lo stesso titolo che vide protagonisti Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria (qui le differenze con la storia vera).

I migliori momenti di Romanzo Criminale – La Serie

Per celebrare uno dei migliori prodotti seriali mai prodotti nel nostro Paese, abbiamo deciso di raccogliere quelli che per noi sono i momenti migliori visti nelle due stagioni. Abbiamo cercato di evidenziare quelle scene e quelle sequenze nella quali è racchiuso lo spirito di tutto ciò che Romanzo Criminale rappresenta, provando a toccare tutti gli eventi fondamentali della trama.

Vi ricordiamo inoltre che, come sempre, si tratta di classifiche create in modo prettamente soggettivo. Dunque è possibile che alcuni momenti rimasti impressi nell’animo di chi vi scrive possano non convincervi. Vi invitiamo per questo motivo, come sempre, a farci sapere la vostra personale classifica nei commenti. Fatta questa breve, ma doverosa premessa, iniziamo.

10) Scena iniziale/ finale

Non poteva iniziare questa classifica con il momento nel quale veniamo introdotti nella nostra storia. Si tratta di un flashforward che ci porta nel presente nel quale facciamo la conoscienza di quello che è presumibilmente l’unico membro della banda vivo e a piede libero che solo alla fine scopriremo essere il Bufalo.

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Ora è un uomo anziano che viene attaccato e malmenato senza motivo da un gruppo di criminalotti di quart’ordine. Tuttavia non sanno neanche loro in che guaio si stiano cacciando. Il Bufalo torna con una pistola e uccide il capo di quella piccola gang strillando una delle frasi più iconiche dell’intera serie: Io stavo cor Libanese!

Nell’ultima sequenza della serie, alla fine delle due stagioni, riviviamo la stessa scena con una piccola aggiunta finale nella quale il criminale fugge dalla polizia e si rintana nel bar che era era il quartier generale dalla banda. Qui vede gli spiriti di tutti i membri che così tante ore hanno passato con lui in quello stesso posto. La fine di un cerchio perfetto.

9) Le sentenze

Siamo oramai alla fine di Romanzo Criminale. La banda è finita; i membri sono tutti in tribunale pronti a sentire la sentenza che il giudice ha deciso per loro. Sulle note di Shout dei Tears of Fears possiamo attendere insieme a loro di sapere quanti anni dovrà scontare ognuno di quei criminali. Nel frattempo il montaggio ci mostra anche Freddo che, attraverso un escamotage riesce a farsi infettare con un virus e dunque scappare dall’ospedale. Ma non è così semplice.

Come ogni sequenza di questo tipo all’interno di questa serie, ci vengono tuttavia raccontate molto più cose. Ecco infatti che vediamo Dandi gongolare per l’assoluzione che sta per ricevere. Osserviamo Scrocchiazzeppi felice di essere il fortunato che uscirà di galera insieme a lui e il successivo tradimento di Fierolocchio che gli ruba il posto. Ancora una volta ci viene sbattuta in faccia la natura dei criminali che non si fanno scrupoli a tradire quello che fino a poco prima era il loro migliore amico per ottenere un vantaggio personale.

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Fino all’ultimo momento non c’è redenzione per loro, nessuna attenuante. Anzi, la situazione è destinata solamente a peggiorare. Qualche puntata dopo vedremo infatti Fierolocchio che, oltre ad aver rubato il posto a Scrocchiazzeppi, va a letto anche con sua moglie. Colti, ovviamente sul fatto, dal marito uscito di galera al termine della sua pena.

8) La partitella sulla spiaggia

Siamo alla fine della seconda puntata, la proverbiale calma prima della tempesta. I nostri stanno per iniziare la loro guerra contro le altre bande di Roma e Libano, Freddo e Dandi decidono di andarsi a rilassare su una spiaggia ad Ostia. Qui vengono colpiti da un pallone tirato da un gruppo di persone che gioca a calcio e decidono di farsi una partita con loro.

Un momento così semplice e lontano dalla violenza tipica di Romanzo Criminale da essere ricordato con affetto da ogn fan della serie. La musica dolce accompagna uno dei rari momenti sereni che vediamo vivere dai nostri in cui non sono i capi di una spietata banda criminale, ma sono semplicemente uomini.

Emblematico a dal proposito è il fatto che questa è una delle rarissime occasioni nelle quali si presentano con i loro nomi di battesimo e non con i loro soprannomi. In quella spiaggia di Ostia sono solo Pietro, Fabrizio e Mario e quel pallone, per un attimo, fa dimenticare ogni guaio portato dalla loro attività criminale.