Anthony Hopkins contro gli insegnanti di recitazione: “Attori falliti”

Parlando con GQ, Anthony Hopkins ha parlato del suo complicato rapporto con gli insegnanti di teatro, definiti attori falliti

anthony hopkins, i due papi
Condividi l'articolo

Anthony Hopkins ha rilasciato una lunga intervista a GQ, duranta la quale ha parlato di diversi argomento, tra il fatto che da giovane non ha mai studiato il metodo recitativo in modo assiduo come i suoi colleghi.

Quando ero un giovane studente, ho letto diversi libri di Stanislavski: An Actor PreparesBuilding A Character, Stanislavski’s Legacy. Poi ho letto Method Or Madness? di Robert Lewis. Ed è tutto molto interessante, ma non mi piace la dittatura del pensiero. Non sono molto bravo con gli insegnanti, con gli istruttori. Dirò qualcosa che forse è un po’ provocatorio, ma qualcuno mi dirà che va a lezione di recitazione. Ok va bene. Cosa ti stanno insegnando? Non sprecate i vostri soldi. Sono attori falliti che si autoproclamano guru. Questo è uno dei motivi per cui ho lasciato il National Theatre: avevamo un regista in particolare che era molto esigente e ci offendeva continuamente.

Ero irascibile all’epoca e un giorno gli dissi: “Se mai mi parli di nuovo in quel modo, ti do un pugno in faccia”. Ovviamente non ci sono più andato. La maggior parte di loro, comunque, ora sono tutti morti. C’è un attore molto famoso che tiene un corso di recitazione qui a Los Angeles ed è la star dello spettacolo! E tutti questi altri studenti seduti a pagare le tasse e lui è la star! È sul palco con loro, li interrompe, è scortese con loro. 

Questo sono io. Faccio le cose a modo mio e dico ai giovani attori: “Non fatevi mai prevaricare da nessuno. E non importa se non vi fanno recitare, non fatevi bullizzare da nessuno”. 

Durante la stessa intervista, Anthony Hopkins ha anche parlato di una recente diagnosi medica che ha riconosciuto in lui la Sindrome di Asperger, cosa però alla quale l’attore gallese non crede (qui i dettagli).

LEGGI ANCHE:  Michael Bay lascia la sua impronta, e quella del suo cane, ad Hollywood

Cosa ne pensate?