Maneskin accusati di plagio a Sanremo ai danni degli Anthony Laszlo [ASCOLTA]

È arrivata la prima polemica di Sanremo 2021: I Maneskin sarebbero stati accusati di plagio ai danni degli Anthony Laszlo. Ma la Sony risponde immediatamente

Maneskin
Il brano dei Maneskin di Sanremo 2021 somiglierebbe in modo sospetto a un brano degli Anthony Laszlo
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Tra gli artisti più attesi alla prima serata del Festival di Sanremo (qui potete leggere la nostra pagella) c’erano i Maneskin che, sul palco dell’Ariston, si sono esibiti con il loro brano Zitti e Buoni, che precede l’uscita del loro nuovo album, atteso per il 19 marzo.

Il brano, però, in queste ore è sotto accuse e sembrerebbe essere al centro di un sospetto caso di plagio. Secondo il produttore Dade, che ha fatto la sua denuncia tramite il suo account Instagram, scrivendo che c’era qualcosa che non quadrava, il brano dei Maneskin somiglia in modo sospetto a F.D.T. – Fuori di Testa il brano degli Anthony Laszlo, uscito nel 2015.

Gli Anthony Laszlo, formati da Anthony Sasso e Andrea Laszlo, sarebbero dunque al centro della prima “polemica” sulle assonanze tra i brani presentati sul palco di Sanremo e altri già usciti. Sotto accusa non ci sarebbe, tuttavia, solo la melodia ma anche le scelte di alcune parole che compongono il ritornello del singolo cantato dalla band guidata da Damiano David.

Questo è il brano dei Maneskin presentato ieri sera a Sanremo 2021 e accusato – non ufficialmente, è importante da sottolineare – di plagio:

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Questo di seguito, invece, è invece F.D.T. il singolo degli Anthony Laszlo che avrebbe una parte che ricorderebbe molto quello presentato dalla band lanciata da X-Factor

Non si è fatta attendere comunque la risposta di Sony, che in un comunicato stampa ha scritto:

In merito alle notizie emerse di una possibile somiglianza del brano dei Måneskin “Zitti e buoni” rispetto a un brano già edito, si evidenzia che non solo non vi è presenza di plagio melodico sulla linea vocale (quello principalmente viene tutelato dalle attuali leggi in vigore) ma non vi è neppure un plagio strumentale sulla stessa struttura armonica come si evince da perizia tecnica di Sony. Il focus principale dell’analisi è la melodia del ritornello e nei due brani si evince la totale discordanza nella fattispecie:

1.La sola coincidenza delle parole “Fuori di Testa” è elemento insufficiente in quanto esso stesso è utilizzato in note e metriche differenti, può risaltare nell’immediato che su “Zitti e Buoni” vi è sulla melodia anche un utilizzo temporaneo della metrica terzinata, cosa che non avviene nell’altro brano.

2.Le parole “Fuori di Testa” hanno nei due brani hanno uno svolgimento differente anche determinato dalla assenza o presenza di pause. In “Ftd” notiamo una pausa di ottavo (ben udibile) tra le parole “Fuori di” e “Testa” mentre su “Zitti e Buoni” si nota la totale assenza di pause ed anzi un esecuzione legata, più stretta e fluida, nonché, come già sottolineato, a maggior complessità ritmica (troviamo la convivenza tra sedicesimi e terzine di ottavo).

3. Da notare pure il contesto semantico differente (“Vado fuori di testa” [Fdt] contro “Sono fuori di testa” [Zitti e Buoni]).

4. L’utilizzo di gradi della scala (in ordine di altezza Re – Mi – Sol) ricalcanti la scala pentatonica minore di Mi (come nella stragrande maggioranza dei brani Rock) non può in alcun modo rappresentare un elemento di rassomiglianza in quanto elemento generico. Si può anche sottolineare che in “Fdt” oltre all’appoggio armonico degli accordi (chitarra e basso) vi è una ASSENZA di RIFF, elemento che invece determina in pieno l’inciso di “Zitti e Buoni.