Sean Connery, il toccante omaggio di Daniel Craig: “Ha definito un’epoca”

Daniel Craig reagisce alla morte di Sean Connery con un sentito omaggio su Instagram

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Da 007 a 007, Daniel Craig rende tributo alla scomparsa di Sean Connery

Un omaggio sentito e in qualche modo dovuto, quello di Daniel Craig allo scomparso Sean Connery. Entrambi interpreti dello stesso personaggio, ma in due epoche diverse: l’uno non sarebbe mai potuto esistere senza l’altro. Ecco perché Craig non ha tardato a rendere il suo tributo su Instagram.

“Con grande tristezza vengo a sapere della morte di uno dei veri grandi del cinema. Sir Sean Connery sarà ricordato come [James] Bond e molto di più. Ha definito un’era e uno stile. L’arguzia e il fascino che ha interpretato sullo schermo possono essere misurati in mega watts. Ha aiutato a creare il moderno blockbuster”.

“Continuerà ad influenzare attori e registi allo stesso modo per gli anni a venire. i miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi cari. Dovunque lui sia, spero che ci sia un campo da golf“, conclude Craig, con una battuta che è anche ovviamente un commovente ricordo della classe infinita dell’attore.

E ha ragione quando dice che Sean Connery ha definito un’epoca e uno stile. Primo e indimenticabile volto di James Bond, l’agente 007 con licenza di uccidere al servizio dell’MI6, Connery è diventato un’icona in men che non si dica. Ancora oggi, forse solo Roger Moore può contestargli il titolo di “Bond” per eccellenza.

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L’eleganza e lo charme con cui Connery ha fin da subito caratterizzato il personaggio, a partire da Dr. No (1962), sono rimasti in eredità a tutti i successivi interpreti, che dopo di lui ne hanno in qualche modo ricalcato, appunto, lo stile. Connery ha abbandonato definitivamente il suo Bond nel 1983, ma ancora oggi tutti lo ricordano.

L’attore, morto il 31 ottobre 2020 all’età di novant’anni, ha saputo farsi valere nel mondo del cinema in un’infinità di ruoli di alto livello, che gli hanno consentito di mettere a frutto la sua esperienza teatrale e anche di spaziare tra generi e contesti diversi. James Bond è stato, nel suo caso, in effetti solo la proverbiale punta dell’iceberg.

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