The Smashing Pumpkins: annunciato un nuovo doppio album, CYR

Gli Smashing Pumpkins ritornano alla grande

Smashing Pumpkins
Billy Corgan nel video di "CYR". Credits: The Smashing Pumpkins / YouTube
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Gli Smashing Pumpkins ritornano alla grande due anni dopo Shiny and Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun.

L’annuncio è arrivato all’improvviso. Eppure, era nell’aria: gli Smashing Pumpkins di Billy Corgan hanno registrato un doppio album bello lungo, con venti canzoni inedite, che è già pronto per la pubblicazione. Ne informano tutti direttamente sui social, condividendo titolo e copertina.

Ebbene, non tergiversiamo: CYR, questo il titolo, uscirà il 27 novembre 2020. Sarà il primo disco della formazione da due anni a questa parte, cioè dall’uscita dall’apprezzato ma non rivoluzionario ritorno con Shiny and Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun..

A proposito, a quanto pare non avremo un Shiny and Oh So Bright, Vol. 2.. Non si sa se questo nuovo doppio LP vorrà proseguire il concept iniziato dal precedente, anche se la copertina sembra richiamarne l’artwork. La discografia della band del resto è irta di concept grandiosi e magniloquenti iniziati e proseguiti un po’ a forza.

Conosciamo Billy Corgan ormai da quasi trent’anni e sappiamo che la sua inarrestabile vena artistica non può fare a meno di inoltrarsi in questi progetti grandiosi, salvo poi cambiare idea per concentrarsi su qualcosa di più immediato e interessante. CYR ora sembra in effetti questo qualcosa.

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Già due singoli dall’album sono stati pubblicati: l’ottima title track e The Colour of Love. Parlare di un ritorno in forma, a questo punto, non avrebbe molto senso: già da due decadi gli Smashing Pumpkins sono il progetto personale di Billy Corgan. Una realtà musicale a sé stante.

In ogni caso CYR sarà il secondo album a vedere il ritorno di tre quarti della formazione originale e storica dei Pumpkins, comprendendo infatti il chitarrista James Iha e il batterista Jimmy Chambelin. Manca ovviamente, come sapete, la bassista D’Arcy Wretzky.

Fonte: Spin

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