Dune: Hans Zimmer re-inventa i Pink Floyd per il Trailer [VIDEO]

Hans Zimmer scomoda i Pink Floyd per il Dune di Villeneuve

Dune
Timothée Chalamet nel trailer di Dune. Credits: Warner Bros. Pictures / YouTube
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Eclipse dei pink Floyd è la canzone che, ri-arrangiata magistralmente, accompagna il trailer del nuovo Dune

L’hype per il Dune di Denis Villeneuve è ormai alle stelle. Lo splendido trailer non ha fatto altro che rendere i fan ancora più entusiasti. Un motivo c’è e non sta solo nelle splendide immagini che preannunciano un film fantastico: anche la musica gioca il suo ruolo. E quando parliamo di Hans Zimmer, sappiamo che parliamo di una garanzia.

Ma non è tutto, perché per il teaser che sta spopolando sul web il celebre compositore tedesco ha scelto non una composizione originale, ma un classico della musica rock, ri-arrangiato fin quasi ad essere irriconoscibile. I più sfegatati musicofili, tuttavia, avranno colto le parole cantate dai cori.

La canzone è Eclipse dei Pink Floyd, traccia conclusiva dell’album The Dark Side of the Moon. Per i pochi che non lo sapessero, parliamo di uno dei più grandi capolavori della storia della musica, osannato oltre ogni dire (e vendutissimo). Il disco, del 1973, è un classico immancabile nella discografia di ogni musicofilo.

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Dune Official Trailer, 2020

La canzone arriva come conclusione e apice concettuale di un album che, primo fra i celebri concept album ideati da Roger Waters, esplora il tema della pazzia. Ogni canzone del disco costruisce un percorso di esplorazione musicale e sonoro sulla follia umana, culminando in un canto del cigno che è anche la totale perdita del senno.

La scelta di utilizzare la musica dei Pink Floyd per Dune non è casuale, dato che già negli anni ’70 Alejandro Jodorowsky aveva tentato di farne uso per la sua propria versione del classico di Frank Herbert, poi scartata. Negli anni ’80 David Lynch ha fatto poi tutta un’altra scelta, preferendo i Toto.

La rivisitazione dei classici del rock è, come sappiamo, un po’ una moda diffusa nel cinema odierno, che tende a sfruttare la nomea di leggendarie band in ogni progetto da box-office. Qui tuttavia, con Hans Zimmer “allo spartito”, sembra che l’operazione sia ben più ambiziosa e speriamo perciò di sentire ancora altri Pink Floyd nel film.

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Fonte: Consequence of Sound

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