I Simpson, ecco quanto guadagna Homer lavorando alla centrale nucleare

Pur non essendo un lavoratore modello, Homer Simpson è sempre riuscito a tenersi un lavoro alla centrale nucleare. Ma quanto guadagna all'anno?

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Come è universalmente riconosciuto, Homer Simpson non è propriamente il lavoratore più stakanovista del mondo. Il suo contribuito alla centrale nucleare del Signor Burns consiste nel cercare di non creare un disastro nucleare e finire una dose massiccia di ciambelle.

Nonostante questo nella sua vita sembra non mancare niente. Homer possiede una casa di proprietà, due macchine e alla sua famiglia non manca assolutamente nulla. Anzi.

Da quando I Simpson hanno debuttato su Fox nel 1989, il destino di Homer Simpson è sempre stato legato all’ombra della centrale nucleare che sovrasta Springfield, in una sorta di antecedente dell’ambientazione di Dark. Nonostante sia stato licenziato più volte dalla centrale nucleare e abbia cercato di inventarsi qualche nuova carriera, Homer Simpson è sempre stato riassunto. Ma quando guadagna esattamente?

L’unico riferimento preciso alla paga di Homer si ha nel ventitreesimo episodio della settima stagione de I Simpson, Tanto Apu per Niente. Nel corso dell’episodio Homer si lamenta del fatto che la sua paga sia decisamente bassa, con l’assegno che mostra un totale di 362,19 dollari netti (479.60 se si tiene conto delle tasse) per una settimana di lavoro. Il che significa che l’uomo guadagna 11.99 dollari all’ora, per un totale di 24.395,50 dollari lordi all’anno.

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Tuttavia nell’episodio American History X-cellent, il 17° della ventunesima stagione Homer ha a che fare con una bottiglia di vino da 60.000 dollari, come viene specificato da Carl. Homer spiega che, alla fine, si sta bevendo tutto il suo salario. Il che lascerebbe intendere che l’uomo prenda di più di quanto l’assegno dimostri, se non si vuole pensare a un qualche errore di continuità narrativa.

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