7 grandi film che trattano il tema del Razzismo negli Stati Uniti

La comunità afroamericana ha sempre trovato delle difficoltà ad affermarsi ad Hollywood. Nell'ultimo decennio, ci sono stai molti autori che hanno affrontato la tematica del razzismo. Riscontrando successo di critica e pubblico.

Condividi l'articolo

7 grandi film sul Razzismo negli Stati Uniti

Selma – La strada per la libertà di Ava DuVernay (2014)

razzismo : selma
David Oyelowo, Selma (2014).

Questo film ritrae un momento cruciale della storia statunitense. Siamo nel 1964 e Martin Luther King (David Oyelowo) ha appena vinto il premio Nobel per la pace. King viene ricevuto dal presidente Lyndon Johnson (Tom Wilkinson). Il primo chiede al secondo di garantire ai cittadini neri il diritto di votare, poiché a questi ultimi viene impedito di entrare nei seggi. Il presidente, pur ritenendo giusta la richiesta di King, non vuole creare dissenso negli stati del sud. La lotta di King continua a Selma in Alabama, uno stato segregazionista. A questo punto un giovane afroamericano – Jimmie Lee Jackson – viene ucciso a sangue freddo da un poliziotto bianco.

Martin Luther King organizza allora una grande marcia di protesta non violenta. La marcia viene trasmessa in diretta nazionale e con essa vengono trasmessi i pestaggi della polizza ai danni dei manifestanti. Gran parte del Paese viene sconvolto dalle immagini mostrate. King organizza allora una seconda marcia, sempre a Selma e questa volta partecipano anche uomini e donne bianche. A questo punto il presidente decide di accettare le richieste fatte inizialmente dal leader afroamericano.

Scappa – Get Out di Jordan Peele (2017)

razzismo : get out
Daniel Kaluuya, Scappa – Get Out (2017).

Jordan Peele, al suo esordio, dirige una pellicola thriller/horror con sfumature satiriche. Chris è un ragazzo di colore che è fidanzato con Rose, una ragazza bianca. Giunge il momento di conoscere i genitori di lei e anche se inizialmente Chris è titubante, alla fine accetta e decide di incontrarli. Ma dietro ad una apparente accoglienza, si nasconde qualcosa di sinistro e Chris comincia a sospettare che i genitori di Rose siano profondamente razzisti anche se si professano liberali.

LEGGI ANCHE:  La Hollywood Classica - La carovana dei Mormoni

Il film uscì durante l’ultimo anno del secondo mandato di Barack Obama. La pellicola insinuava che, nonostante ci fosse un presidente nero alla Casa Bianca, nonostante gli Stati Uniti si mostrassero al mondo di aver voltato pagina, il razzismo era ancora presente nella cultura americana.

I am not your negro di Raoul Peck (2016)

razzismo : i am not your negro
una scena del documentario

I am not you negro è un documentario che vuole trattare della secolare questione del popolo nero e del potere bianco. Raoul Peck, il regista, parte dal manoscritto incompiuto – Remember this House – dello scrittore e attivista James Baldwin. E sono proprio dell’autore afroamericano le parole che sentiamo lette da Samuel L. Jackson. Il mondo non è bianco, né lo è mai stato. Bianco è solo il colore del potere – dice la voce narrante. Il documentario mostra apparizioni di Baldwin in show televisivi, durante lezioni universitarie e si arricchisce poi di sequenze cinematografiche che, in maniera positivi e negativa, hanno contribuito a creare l’immaginario collettivo.

LEGGI ANCHE:  Un algoritmo ha scelto il film più influente della storia

Nel documentario non possono mancare i tre grandi leader afroamericani che si batterono per la parità dei diritti dei neri: Medgar Evers, Malcom X e Marthin Luther King. La vita e l’assassinio dei tre furono anche lo spunto di Baldwin nello scrivere il suo testamento incompiuto.

Loving – L’amore deve nascere libero di Jeff Nichols (2016)

razzismo : loving
Ruth Negga, Joel Edgerton, Loving – L’amore deve nascere libero (2016).

Il film racconta di una coppia: Richard e Mildred. Lui è bianco, lei è nera. I due si sposano a Washington nel 1958. Tornano a vivere in Virginia, dove le unioni miste sono proibite. Al loro ritorno, Mildred viene condannata a 25 anni di esilio. I due coniugi Loving – questo il cognome di lui, quasi un nomen omen – combattono per 9 anni. Grazie all’appoggio della Lega per i Diritti Civili, la causa arriva fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Il 12 Giugno 1967 la Corte,grazie al caso giudiziario civile Loving contro Virginia, dichiarò incostituzionale il Racial Integrity Act, ponendo così fine alle restrizioni tra i matrimoni interrazziali.

Segnalateci nei commenti altri film sul razzismo che ritenete meritevoli!

Per restare sempre aggiornato sul mondo del cinema continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com!