Hunters, le storie vere: l’operazione Paperclip e i nazisti realmente esistiti

Hunters è una serie incentrata su un gruppo di cacciatori di Nazisti, dove si gioca tra il reale e il fittizio

Hunters: locandina
poster promozionale di Hunters
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ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA PRIMA STAGIONE DI HUNTERS

Hunters, la nuova bellissima serie targata Amazon Prime Video, segue le vicende di un gruppo di cacciatori che, nei roboanti anni ’70, danno la caccia ai nazisti del Terzo Reich che, alla fine della guerra, hanno trovato il modo di espatriare negli Stati Uniti e nascondersi nella società americana.

A guidare il gruppo c’è Meyer Offerman, interpretato da uno strabiliante Al Pacino, che prende sotto la sua ala il protagonista Jonah (Logan Leheman) che ha assistito, impotente, alla morte della nonna, sopravvissuta ai campi di sterminio. Entrato nel mondo di Meyer, Jonah conoscerà gli altri membri della banda e scoprirà i molti orrori che la guerra e l’Olocausto hanno portato fino negli Stati Uniti.

Ambientato nel 1977 e costituito da 10 episodi, Hunters riesce a miscelare con sapienza realtà e finzione – come si evince dalla diatriba con l’Auschwitz Memorial. E proprio per questa sua capacità di rendere reale ciò che è fittizio e viceversa, viene quasi naturale chiedersi quali siano i membri del partito nazista che sono esistiti realmente e quelli che, invece, sono stati creati esclusivamente per lo show.

HUNTERS: I NAZISTI INVENTATI PER LO SHOW

Hunters - Official Trailer

Heinz Richter

Richter è il personaggio che, in Hunters, si è reso responsabile di una delle scene più agghiaccianti che la serie ha messo in scena nei campi: quello della scacchiera umana e della sfida contro Marcus Ross, ebreo campione di scacchi. Per sette giorni, Richter obbliga Ross a giocare contro di lui, utilizzando altri prigionieri come pedine.

Quando, alla fine, Ross non riesce più a sopportare l’idea di vincere a discapito di altri esseri umani, decide di ribellarsi. Colpisce Richter, procurandogli una cicatrice a forma di X sul collo, un attimo prima di venire ucciso. Richter è, inoltre, il motore d’avvio della storia di Jonah: attraverso la sua uccisione verrà a conoscenza del mondo della caccia.

Richter non è mai esistito, come non è esistito il gioco degli scacchi umani.

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Karl Holstedder

Proprio come Richter, anche Holstedder è un personaggio fittizio. Nel campo, il nazista organizzava una sorta di show radiofonico con dieci prigionieri. Li obbligava poi ad esibirsi tutti insieme e alla prima stonatura, alla prima titubanza o alla prima dimenticanza di parte del testo, Holstedder uccideva tutti i prigionieri, finché non ne rimaneva uno solo.

Nel 1977 l’uomo vive negli Stati Uniti e lavora come produttore musicale sotto il nome di Erik Folsom. Dopo la tortura e aver minacciato di uccidere Jonah, il nazista viene fatto fuori: si scopre così che trasmetteva messaggi in codice agli altri membri nazisti.

Dieter Zweigelt

Un dottore nazista che obbligava i prigionieri a bere litri di acqua salata e che si presumeva fosse morto poco dopo la seconda guerra mondiale.

I cacciatori, però, lo trovano sotto il nome di Victor Dilman, in Alabama. Sotto tortura, il nazista ammette di essere stato portato negli Stati Uniti dalla CIA per essere d’aiuto nello sviluppo del programma scientifico.

Sebbene il personaggio sia interamente inventato, nel campo di concentramento di Dachau molti prigionieri vennero sottoposti ad esperimenti che avevano acqua salata e alga marina come base. Inoltre moltissimi scienziati tedeschi vivevano in Alabama dopo la guerra, dipendenti del programma spaziale degli Stati Uniti.

Tilda Sauer

Hunters: Leni Riefenstahl
Leni Riefenstahl sul set

Un altro personaggio a cui il clan di Hunters dà la caccia è Tilda Sauer, una regista di propaganda che, negli Stati Uniti, si nascondeva sotto il nome di Karen Bollinger. Durante la tortura, la Sauer viene costretta a mangiare escrementi mentre vede i film di propaganda che aveva diretto per il primo ministro Joseph Goebbels.

Tilda Sauer è un’invenzione di Hunters, ma il richiamo alla regista tedesca Leni Riefenstahl è alquanto palese. La regista, nel 1935, diresse Il Trionfo della Volontà, un vero e proprio film di propaganda nazista.

Oskar Hauptman

Hunters: Josef Mengele
Josef Mengele (al centro), Wikipedia

La prima volta che viene fatto il nome di Hauptman è quando viene nominato da Frederich Hauser, un banchiere svizzero che ha costruito la sua fortuna su gioielli e preziosi rubati agli ebrei e che, per questo, pagherà delle conseguenze.

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Oskar Hauptman era conosciuto nei campi di sterminio con il nomignolo de Il Fantasma. Si trattava di un dottore nazista che faceva esperimenti terribili.

Quando gli Hunters trovano il Fantasma si trovano davanti un uomo molto malato e fragile, che ha subito numerosi interventi di chirurgia plastica.

A quanto sembra, comunque, il Fantasma è ispirato ad uno dei personaggi più abietti e mostruosi della storia dell’Olocausto e dei campi di sterminio: Josef Mengele, conosciuto anche con il nome de L’Angelo della Morte, che riuscì a scappare dalla Germania e visse in Sud America per decenni.

Moritz Ehrlich

Ehrlich viene mostrato non nei campi, ma fuori dai treni che servivano a deportare i prigionieri. Qui il soldato delle SS uccise a sangue freddo il figlio di Murray e Mindy Moskowtiz.

Quando viene individuato, Ehrilich viene consegnato quasi come un dono a Murray e Mindy, che lo tengono prigioniero con l’idea di farlo soffrire. Ma quando Mindy si trova sola, a seguito di uno dei momenti più toccanti di Hunters, decide di avere clemenza e concede al suo nemico una morte veloce.

Wilhelm Zuchs

Il nazista intorno cui ruota quasi tutta la caccia del personaggio di Al Pacino. Conosciuto come Il Lupo, Zuchs era un dottore nazista che si infatuò di Ruth (nonna di Jonah e grande amore di Meyer) e, per questo, decise di fare di Meyer il suo nemico e il suo obiettivo. Lo scopo di Zuchs era di spezzare Meyer, di spegnere la luce che portava dentro di sé.

Cosa che, alla fine, riuscirà ad ottenere costringendo Meyer ad uccidere dei prigionieri per salvare la vita di Ruth. Nell’ultimo episodio di Hunters verrà svelata la vera identità del Lupo.