Sbarca silenziosamente su Amazon Prime Video, The Voyeurs, avvincente thriller erotico diretto da Michael Mohan. Sono moltissimi gli spunti che offre il film, a partire da quelli già dettati da Alfred Hitchcock e soprattutto Brian De Palma. Un gioco di sguardi carico di colpi di scena.
Come vuole la prassi, quello che inizialmente è solo un gioco, si trasforma in qualcosa di più grande e ingestibile. Un’occhiata alla finestra casuale prima e specifica poi, entrando dentro la quotidianità di due perfetti sconosciuti, violando l’intimità più profonda, quella sessuale. Ed è qui che tanto l’occhio della macchina da presa quanto quello dei protagonisti (e degli spettatori) indugia.
Si è discusso moltissimo sul cinema e sul piacere visivo, sulla finestra e sulla cornice, rimandando chiaramente ad Hitchcock e al suo capolavoro La Finestra Sul Cortile. Ed è proprio da qui che Mohan parte, aggiungendo invasive contaminazioni del cinema di Brian De Palma, pur non ottenendo il medesimo risultato. Tuttavia, ciò che The Voyeurs offre è un film che pur vivendo di derivazioni, prova a battere una strada simil autoriale fino in fondo.
Mohan osserva, con invadenza, mostrando quanto più possibile. Ai campi larghi delle immense vetrate dei palazzi di Montreal vengono contrapposti primissimi piani e dettagli della vita dei due protagonisti, presunti soggetti guardanti attivi che a loro modo subiscono uno sguardo morboso tanto quanto il loro da noi spettatori in primis, oltre che dalla cornice che inquadra le loro azioni.
La costante tensione tra soggetto e oggetto, attività e passività dello sguardo, viene costantemente alimentata. Ora dal pericoloso gioco di Pippa e Thomas, ora dalla macchina da presa di Mohan, sempre vicina all’azione della coppia.
Un lavoro di indagine che viene esaltato dalle ottime prove attoriali cast, soprattutto di Sydney Sweeny, capace di restituire il suo costante senso di colpa per non resistere alla tentazione di spiare costantemente i suoi vicini. Ancor più nei primi piani sfruttati nel flash forward che porterà al (doppio) colpo di scena finale.
Sebbene sia evidente l’essere schiavo delle sue ambizioni, The Voyeurs resta un film godibile dall’inizio alla fine, dai ritmi perfettamente dosati. Thriller, dramma ed erotismo riescono a trovare un perfetto bilanciamento, riuscendo anche a buttarsi dietro le spalle la sensazione di già visto, cosa non facile oggigiorno.