Morgan: “Non avete capito il testo modificato”

Morgan Bugo Sanremo
Morgan e Bugo al Festival di Sanremo
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Morgan avvisa: non si è capito quello che voleva intendere con la sua versione di Sincero

“Vorrei fare luce su un dettaglio e mezzo del mio testo dissident. Non è dissing, però è dissenso cantato da un dissidente a un dissennato cantante“. Così esordisce Morgan in un lungo spiegone postato sul suo sito, nel quale torna sull’ormai celebre versione “modificata” di Sincero, canzone di Bugo che con lui avrebbe dovuto cantare a Sanremo 2020. Approfittando della estrema popolarità delle parole del testo, Morgan si lancia in una lunga analisi dai toni volutamente accademici, che unisce nozioni di musicologia, metrica, sintassi e filosofia. Chi più ne ha più ne metta.

Con voce didattica, Marco Castoldi si sofferma su di un verso in particolare, quello che quasi nessuno ha colto con esattezza (per il semplice motivo che lui lo ha cantato male): alcuni hanno interpretato come “Cerco di fornire una forma d’arte” e altri come “Certo, il disordine è una forma d’arte”. La frase intesa era invece “Certo disordine è una forma d’arte”. Cioè: solo alcune forme di disordine sono una forma d’arte (come, per esempio, i dipinti di Jackson Pollock); il “disordine” creato da Bugo e dai suoi collaboratori, accusati di ostacolare e sfruttare Morgan in tutti i modi, non è arte ma appunto solo disordine.

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Non è dissing, però è dissenso cantato da un dissidente a un dissennato cantante

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Questo il senso del verso, che, checché ne dica Morgan, avevamo tutti già capito anche mettendo l’articolo “il” dove non doveva stare. Un’analisi ulteriore è destinata ad altri due versi della sua versione: “Ringrazia il cielo sei su questo palco/Rispetta chi ti ci ha portato dentro”. Morgan riprende chi, nel secondo verso, confonde “rispetta” con “ringrazia”, credendo che il pubblico non sia in grado di capire quale sia la differenza tra i due termini. Chiama quindi in causa la natura “divina” della presenza dell’artista sul palco (ringrazia il cielo, sei su questo palco), confrontandola con la spinta “materiale” che avrebbe favorito tale presenza (la spinta di Morgan a vantaggio di Bugo).

Tutto questo per dire che cosa? Fondamentalmente, nulla. Morgan, oltre a dimostrare una certa arroganza nel voler spiegare cose che il pubblico aveva già compreso, vuole semplicemente approfittare della popolarità (certo, ormai possiamo dirlo, prevista) del testo di Sincero. E ci sta riuscendo egregiamente.

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